mercoledì 13 aprile 2016

Lanciaerecupera verità, parte II



Finalmente torno a spender parole sulla pesca e non sui personaggi che la praticano.

Più di qualche pezzo scritto in passato è rimasto in sospeso.

Oggi proseguo il discorso sulle Lanciaerecupera verità, destinate a non esaurirsi mai.....e pensare di completarle sarebbe semplicemente folle.

Potrebbero volerci decenni per divulgarle, non tanto per il loro numero quanto perchè in questo blog regna il caos.
Nessuna scaletta, pezzi quasi terminati e cancellati, pesci clamorosi che cambiano le carte in tavola e via dicendo.

Ci eravamo lasciati svelando forse la più importante verità del lanciaerecupera: sostituendo le ancorette originali dello sciorlain, con altre di marchi e misure differenti,
l'esca continua a bucare.

Sembrerà poco, ma questo argomento ha scatenato anni di diatribe fra i pescatori, fomentati dai pareri dei non pescanti che alimentavano senza sosta il fuoco della discussione.

Questo, invece, è ormai un argomento esaurito. Nel lanciaerecupera non c'è spazio per altre interpretazioni. Anzi potrebbe diventar la prima legge del codice del Lanciaerecupera.
Una legge/verità immutabile nel tempo sulla quale tutto si fonda.



Prima di addentrarci nella seconda verità, vorrei ricordarvi che quà dentro c'è tutto. Basta saper leggere fra le righe.

Se non avete tempo per andare a pesca ( che sarebbe l'unico modo per imparare a pescare davvero ) leggete il blog.

Lasciate perdere feisbuc e i forum. Lasciate stare i corsi e le presentazioni, le fiere e gli show. 

Qui dentro regna l'obbiettività più pura, non sono a libro paga di nessuno e non campo dalla pesca.

La seconda verità è questa: "Le spigole in scogliera si pescano con 3 esche".



Naturalmente, non essendo scienza, qui ci si dovrà accontentare di massime di esperienza, ma che alla fine, fanno sempre quadrare i conti.

Sarebbero 3 fisse, cioè sempre gli stessi 3 artificiali per qualunque periodo dell'anno/condizioni meteo.

Tre Esche, non una di più.

"Ma come fai a pescarle con solo 3 esche?"
Semplicissimo,intanto basta andare a mare con tre esche.

"Ma se volessero un artificiale diverso? di un altro colore? di un'altra dimensione??"



La verità è che non lo vogliono.
Certo non dico di andare a pesca con tre esche a casaccio.
Vanno scelte con cura, ma ricordatevi sono 3 artificiali immutabili nel tempo, e per qualunque condizione meteo-marina.

L'obbiettivo di questa verità qual'è?

Risolvere i dubbi classici del tipo: " e se avessi usato....?" e soprattutto farci pescare più comodi.

Troppe volte vedo persone che vivono dentro una giberna zeppa di artificiali, zaini da 60 litri pieni di plano contenenti la gamma completa dei tide nella speranza che possano fare la differenza.



Anche perchè prendere spigole dovrebbe essere la pesca più rilassante di tutte.
Non tirano un cazzo, non hai il problema di doverle forzare, ne di doverle ferrare, tale è la violenza con cui mangiano......perchè dunque guastarsi la giornata perdendo tempo a cambiare artificiali e sbrogliando le ancorette di 70 esche diverse??

Vi serve una ed una sola scatola, di dimensioni contenute, max 18 cm di lunghezza, per chi crede che una di queste tre esche debba essere lo sciorlain.


Qui il confronto con la scatola da scogliera classica.

Io, per esempio, uso la scatoletta che un francese vigliakko mi regalo' per un ordine che feci un paio di anni fa.

Semplicemente perfetta, e di nessun ingombro.



Pensate che riesce ad entrare perfino nelle tasche di quella porcheria di giacca airflo che mi hanno regalato coi waders.

A questo aggiungo la borsetta da frecato, e vado a pesca.



Nella borsetta ichnusa ci metto: Finale, clip, pinza, accendino. Non serve altro.

Di tutto questo discorso rimane da risolvere la questione principale: quali esche scelgo?

Bene le mie son frutto degli ultimi 3-4 anni di pesca.

Fondamentale è poter provare un buon numero di esche, di varie tipologie, provarle tanto intendo, e ricordarsi come si son comportate.
Non credere nel progresso degli artificiali è cosa buona e giusta. 
Altrimenti non si finirà mai di cercare le esche perfette, e vi assicuro che già ci sono.
Infine capire come funzionano i luoghi dove andate, se mangiano a galla, all'alba, all'imbrunire, all'or e signori, se mangiano solo sotto ecc ecc.



Vi basta intuire quale sia la tendenza di ogni spot.
Vale a dire, non conoscere i motivi o le ragioni dietro alle quali si cela l'efficacia maggiore o minore di una certa esca ma, semplicemente, accorgervi quale funziona molto meglio e quale molto peggio. Il "perchè"  nessuno ve lo potrà mai spiegare.

In pratica il ragionamento si ferma molto prima, alla fase più lampante.



Di mio vi posso dire che se un popper funziona con spigole su 5-6 metri di fondo.....non funziona dove ci sono 60 cm. o meglio viene surclassato da un'altra esca che lavora sempre a galla. 

Ci vorrà del tempo, è evidente, ma è tutto tempo ben investito.....che recupererete quando non dovrete più scegliere fra 30 esche diverse!

Le sensazioni sono fondamentali, non credo di essere un sensitivo....ma spesse volte mi accorgo quando faccio il lancio perfetto al quale seguirà necessariamente l'attacco del pesce.



Ecco stesso discorso vale per gli artificiali da mettere nella scatola.....per arrivare a 3 esche.....guardate il mare e andate a sensazione.
Non tutti la hanno chiaramente, ma chi ne è dotato la sfrutti.

Preciso non 3 esche per spot!
Ma 3 esche da mettere in una scatola e non cambiare mai!



Non ci vorrà molto a capire che in alcuni contesti un 170 non serve ad una mazza.....e questa è ragione sufficiente per escluderlo dalle tre ? O un 170 è sempre meglio averlo?

Io la questione l'ho risolta in senso negativo.

Una spigola in più o in meno non intacca la bontà della soluzione. 
Per me, andare a spigole con un 170 significherebbe dover cambiare scatola e cambiare giacca dove metterla!

Davvero troppo. Le farò mangiare su altro ma di 170 non ne vedranno uno.

Ma poi pensate che bellezza.....entrando in quest'ottica, tornare a casa a mani vuote significa semplicemente che non c'era pesce. Non "forse c'era ma non mangiava, forse voleva un altro artificiale ecc ecc".

Tirate voi le somme, ma ricordate sempre che potrei aver
scritto un mucchio di cazzate e andare a spigole con la collezione completa di sciorlain sinking 170.















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