martedì 20 maggio 2014

Apierre perchè starne fuori


Apierre, associazione pescatori rivelatori.
Non so nulla o quasi della loro attività, chi siano, che cosa facciano e come spendano i loro fondi.

Un giorno salta fuori questa associazione che con fare "aggressivo" s'intrufola in ogni angolo del ueb, e la cosa che a prima vista si capisce è che si tratta di una congregazione di pescatori che ha o avrebbe il fine di rappresentare gli interessi della "categoria" nei tavoli istituzionali aventi sede in italia e forse anche a livello europeo.

la seconda cosa che si capisce è che vogliono subito soldi. Per non sbagliare 10 euro te li prendono per accoglierti fra di loro. Ogni anno.


Alla fine della  trafila ti viene consegnato un tesserino che certifica la tua partecipazione. 


Io son rimasto a guardare.

Non mi fido. 
Non ho capito come sia nata questa associazione. E non ho capito quale sia e di che natura sia il rapporto che ha con lo Stato.

Certo son rimasto sbalordito del modo brillante in cui si è presentata al mondo della pesca.

La questione tonni ve la ricordate? secondo la normativa vigente nessuno poteva pescare tonni, ne tantomeno imbarcarli, non erano tollerate le catture accidentali ecc ecc.
Poi salta fuori l'escamotage legislativo per andare a tonni in tutta tranquillità. I TAG.
Si avete capito bene, ancora la storia dei Tag. con questo strumento tutti potevano andare a pescare tonni....per la scienza sia chiaro! Migliaia di pescatori mossi improvvisamente da interessi scientifici......del tonno volevano sapere proprio tutto.....dove vive cosa mangia dove migra quanti km al giorno fa e a quanto lo comprano i ristoranti ecc.
Il primato della scienza finalmente! Son diventati tutti veterinari, biologi marini, volontari, barraccelli, l'importante era pescare i tonni per taggarli naturalmente. La scienza ce lo chiede!
Come cazzo abbiamo fatto ad arrivare fino al 2014 senza taggare i tonni? Come ha fatto l'evoluzione a non incepparsi in difetto di questa nobile attività scientifica?? Mha...misteri della fede.
Ebbene dopo essersi tramutati in scienziati dove procurarsi questi tag?? .....Ma all'associazione ovvio! Ed ecco che abbiamo assistito al tripudio dell'italianità.....tutti dati ad amici conoscenti cugini parenti, aziende del settore, scai ecc....il povero cristo che non aveva santi in paradiso si è dovuto attaccare al c@zzo.  Famiglie intere di scienziati e non lo sapevano!!
E via fatto il pieno di Nafta tutti a tonni in nome della scienza!!!
Che bella roba!.... che spasso....! lanciamo! pasturiamo! recuperiamo e si ricomincia di nuovo.
Foto ovunque e biologi che sentivano l' impellente necessità di fotografare la loro opera, con i tonni rigorosamente tirati fuori dall'acqua prima di essere ributtati ( ma sarà vero??!!) .......perchè in foto si deve vedere la faccia, il cappellino con la scritta molics e magari i guanti in titanio della shimano facilmente reperibili in Polonia. Li avete presenti? no?!..dai quelli che usiamo per tirare fuori gli spada a mani nude dopo averli allamati col proccù!
Dai gommoni che sfrecciavano a tutta velocità fuori dal porto si vedeva ogni genere di attrezzatura, apparentemente inutile per operare scientificamente.....gopro ovunque, videocamere, fotocamere e quanto necessario per fare dei bei filmati di divulgazione scientifica. Foto e video che però apparivano non nei canali pertinenti ma guarda caso su Caccia e Pesca, quel programma di Sky-fo dove si vede poca pesca e molte marchette, pubblicità clamorose di aziende commerciali che lucravano su quanto in realtà sarebbe dovuto appartenere al mondo scientifico. Cappellini Rapala ovunque, camicie piene di sponsor, e poi giubbotti, pantaloni, canne infilate dentro l'obbiettivo, sonetti dedicati ai mulinelli per la pesca più facile della terra dopo quella al blec bass, primi piani alle esche e per finire dediche strappalacrime al pesce che dopo essere stato allamato, sfiancato, la maggiorparte delle volte imbarcato, fotografato e per che no pure morbosamente palpato con bacio finale, viene ributtato in acqua ( cosi ci facevano credere ) ormai moribondo con quel cazzo di tag sulla schiena....Tanto non gli fa nulla!!! si si certo nulla!
Forum che ribollivano di catture, pagine e pagine di complimenti nozioni tecniche, tattiche, riscaldamento adatto per la pesca e per le riprese ma di nozioni scientifiche nulla.
Eppure credevo che fossero tutti scienziati! mha.....

Poi un giorno cambia la legge......tutti possono pescare tonni con l'obbligo di liberarli.



Università di veterinaria e biologia chiuse per lutto.

A nessuno interessa più una beneamata mazza dei tonni e della loro vita. Per pescare i Tag non servono più.

Bello eh? uno scenario davvero confortante. I pescatori sono proprio una bella categoria. Hanno dei sani e incorruttibili ideali per fortuna.

e via di nuovo a imbarcare tonni per farsi le foto, 2 marchette, finti rilasci, ma i soldi per quelli venduti sottobanco sono veri invece...... e le aziende che continuano a macinare denari vendendo a tutti attrezzature da tonno, la febbre del tonno era talmente alta che pure le persone che non avevano mai visto un mulinello partivano subito con canne da popping, mulinelli clamorosi ed esche da mangianza.........

Detto questo, torno un attimo indietro. 

Si parlava di una associazione che avrebbe avuto il compito di rappresentare gli interessi dei suoi associati, ed essendo gli associati dei pescatori, l'interesse dell'intera categoria.
Cioè si partiva dal presupposto che finalmente si dava manifestazione della nostra esistenza nelle sedi ufficiali e che a quel punto avremmo avuto voce in capitolo.

A mio avviso c'è già un problema di fondo. Si riduce il tutto ad una singola categoria ma la realtà non è questa. Gli interessi sono tanti e per nulla omogenei. Sono i più disparati.


Senza considerare alcuni aspetti etico/morali che a mio avviso non possono passare in secondo piano. In questo calderone ci potrebbero ( pagando 10 euro naturalmente ) finire tutti.

Dal pescatore di tonni, a quello che pesca polpi, dal vertical gigghers a chi fa spinning finanche a chi pratica roc frocing e laitgheim.
Io mi rifiuto totalmente di entrare in una associazione che rappresenta anche gli interessi di chi va deliberatamente a pescare ghiozzi, scorfani e altri pesci del c@zzo. Non possiamo avere interessi comuni. Anzi il mio interesse è che spariscano dalla faccia della terra. Loro e le loro cannacce in solid tip, il trecciato da 1 libbra, il boga grip che usano per tenere quei pesci non ancora formati e i loro cappellini da rapper..... e soprattutto le indecenti e immorali considerazioni tecniche che accompagnano ogni singola foto.
Posso avere interessi comuni coi trainisti? con chi fa ampio uso di ecoscandalo e gps per pescare? quelli che trovano una secca coi dentici in frega e ci passano sopra per un mese di fila? Ma siamo tutti matti?
E con quelli che vivono sulla punta del molo a fare razzia di mormore e salpe da 2 etti??
Aggiungiamoci anche il fatto che questa associazione vorrebbe interfacciarsi con le istituzioni e ritengo che per farlo, almeno da un punto di vista etico, non possa andare li a discutere di progetti e legalità se al suo interno i comportamenti non siano impeccabili. 
Mi faccio e vi faccio una DOMANDA. Siamo sicuri che al suo interno non ci siano anche  i più grandi razziatori e bracconieri che la razza umana possa offrire?.....Non ci sarà qualche iscritto che va a pescare tonni rossi in periodo di divieto e magari se li rivende pure? Non ci sarà chi va a pescare calamari dalla barca di notte con il faretto ? Non ci sarà qualcuno che semplicemente trattiene più di 5 kg di pesce al giorno sforando la quantità legalmente consentita??
Possibile che sia un'associazione di Santi? Magari lo sarà. o Magari no.....
Senza dimenticarci che ha l'aggravante di essere un'associazione aperta anche a persone di sesso femminile..... ed io non posso stare all'interno o peggio farmi rappresentare dalle donne in generale figurarsi da quelle che pescano. Se verrà quel giorno, sarà il giorno dell'apocalisse. Ne sono certo.

Quindi perchè farne parte?
Basterebbe sfilettare responsabilmente e non ci sarebbe bisogno di alcuna associazione.
e affondare i pescherecci naturalmente.

Ora si lamentano che non ce la fanno più, che i costi del carburante sono aumentati e che il pesce è sempre meno....e ci credo ve ne siete fregati per decenni e ora pagate il conto!! pescando aragoste tutto l'anno, vendendo il vendibile, strascico e bombe....e ora vi lamentate pure?!!






Non preoccupatevi, dal prossimo articolo vedrete qualche bel pesce perchè a differenza di quanto si dice in giro forse per invidia o per gelosia io continuo a bucare