mercoledì 26 novembre 2014

Si....ma qual'è il tuo obbiettivo??

E' la domanda che mi fece il Maestro qualche tempo fa.
I miei tempi non sono biblici ma certamente lunghi. E l'idea di aprire questo spazio mi è venuta 2 anni fa ormai.
Troppi aspetti da calcolare, dinamiche ed effetti che si sarebbero certamente verificati con le ovvie ripercussioni sulla vita reale.
Io riesco a tener separate le 2 sfere, altri apparentemente no.
E questo potrebbe giocare a mio vantaggio
C'è chi considera il virtuale coma una delle manifestazioni della vita reale. E potrebbe pure essere così. Ma non per me. Si offendono se non ricevono gli auguri su feisbuc. Considerano tangibili i "mi piace". Per parte mia è tutta roba inesistente sotto ogni prospettiva.
Dunque nella decisione di aprire il blog ho necessariamente tenuto conto  di queste conseguenze, accettandole.
Ho navigato a vista per il primo periodo, imponendomi l'imperativo categorico di non trattare in maniera banale un argomento di cui ormai si è già detto tutto.
Altrimenti sarei diventato come tutti gli altri.......chi parla di mulinelli....chi di canne.....chi di condizioni....chi di spigole a gomma ecc ecc....
Il taglio delle baggianate che compaiono quà dentro è stato incredibilmente apprezzato più di quanto immaginassi....e si è verificato un altro fenomeno che mi ha dato da riflettere.

Varie richieste, pervenute attraverso i canali più disparati, di trattare determinati argomenti sotto la logica del lanciaerecupera.


Persone conosciute e non, e che certamente non impestano la rete, mi hanno insistentemente chiesto di toccare alcune tematiche a loro care. E da questo, forse peccando di presunzione ( ma credo proprio che non sia così ) sono arrivato alla conclusione che il blog sia visto come la luce in fondo al tunnel del prostaffismo.

Mancava il canale giusto che io ho creato senza cognizione di causa. Perchè non era certo questo il mio obbiettivo.
Forse ho innescato la miccia di un fenomeno che ora devo necessariamente abbracciare ed incanalare nel verso giusto.
Da prima i miei pochissimi Amici hanno subito apprezzato l'impostazione del lavoro....fornendomi spunti e riflessioni che poi hanno trovato trattazione in questo spazio.....ma poi....per dinamiche assolutamente fuori dal mio diretto controllo......decine, forse centinaia, ma fra non molto migliaia, di persone che si son rotte le p@lle dell'andazzo, hanno cominciato a far fronte comune con quello che ormai posso considerare un obbiettivo condiviso: liberarci dai prostaffe. 
Una breve precisazione è d'obbligo. Il prostaffe che lo fa di lavoro lo rispetto. Chi campa dalla pesca come attività commerciale ( e non quei balordi che campano vendendosi il pesce, svuotando le secche e altra gentaglia simile ) per quanto mi riguarda esercita un lavoro come tanti altri ed io non sono nessuno per dare giudizi.
Il prostaffismo che combatto è altro. E' quello di chi non ha nessun ritorno economico.....è quello di chi indossa il cappellino di un' azienda per pura piaggeria... senza essere pagato in contanti e non in esche o altra attrezzatura marcia.....combatto chi va a fare i video con la go pro e sputtana lo sputtanabile senza curarsi degli effetti drammatici che genera.....Combatto chi in nome di un'esca marcia da lanciare nel mercato, va a pesca in zone protette. 

Da poco un esempio clamoroso comparso su iutub,.....guarda caso un video Herakul....che si svolge nell' AMP di Torre Guaceto.......per chi non lo sapesse AMP sta per AREA MARINA PROTETTA.
Capite chi combatto??? Vanno a pescare in un' area marina protetta, ammettendo di aver avuto pure un' autorizzazione da parte delle autorità preposte, per riprendere il tutto ed usarlo a fini commerciali.......abbiamo oltrepassato senza accorgercene la linea del non ritorno. Tolleriamo tutto.....questi andrebbero presi a calci nel c#lo! altro che i "mi piace" su feisbuc!!!

Se nutrissi fiducia nel genere Umano non me ne preoccuperei più di tanto perchè da un video del genere....anche una persona con scarse doti intellettive potrebbe trarre alcune ovvie conseguenze.

Si vedono 2 prostaffe, facilmente riconoscibili perchè vestiti da pagliacci, che dopo la confessione iniziale vanno a provare delle esche in un tratto di scogliera situato in un Area Marina Protetta.

Il video lascia a bocca aperta. Leccie incredibili a mare piatto che attaccano l'artificiale senza pietà.
Commenti farneticanti dei 2 protagonisti che grazie al telelaser impiantato nella retina riescono a pesare i pesci ben prima di vederli e soprattutto anche dopo averli persi.
Si sperticano in ossequi all'attrezzatura che usano e la giornata si conclude ( per loro ) in maniera trionfale.

Come valutare tutto ciò?

Ecco come la penso.....ammettiamo anche che, la scarsità di materia grigia di un ipotetico spettatore, faccia passare in secondo piano ( e naturalmente non dovrebbe essere così ) i profili etico/morali e legali della faccenda.....tuttavia dovrebbe comunque fare le seguenti considerazioni, strettamente piscatorie sia chiaro:

-1) due prostaffe sono andati a pescare in un posto dove a me non verrà mai concesso neanche di fare un bagno.
-2) in quel posto c'è una quantità di pesce incomparabile con la quasi altra totalità dei litorali italiani e non solo
-3) Si tratta della pesca più stupida di sempre, dopo i bass e la pesca sulle mangianze e ogni altra pesca che vede coinvolto l'ecoscandaglio
-4) Il pesce non ha mai visto artificiali di nessun tipo
-5) hanno provato solo attrezzatura herakul, e come il buon Cirri insegna " questo artificiale ha fatto la differenza..." dimenticandosi che in acqua ha lanciato solo quello huahuhuahuahuahuahu 
-6) se fossero andati al porto o in un qualsiasi altro spot che numeri avrebbero fatto?


Considerazione finale, la più importante e sacrosanta:

In quelle condizioni per pescare basta anche un' attrezzatura di merd@. Un bastone da pollaio e un semplice pezzo di legno recuperato velocemente farebbero inc@zzare ogni leccia nel raggio di 2 km....

Morale della favola, io che in quel posto non ci potrò mai andare e in quelle condizioni non lancerò mai, non ho motivo di buttare soldi in cannacce marce, mulinelli sfatti ed esche brutte come quelle.

Quello che invece una mente più arguta dovrebbe considerare sono gli aspetti morali e legali della faccenda.
La premessa che abbiano ricevuto un' esplicita autorizzazione mi lascia stupefatto e non mi convince per niente che la cosa sia in qualche modo legittima.
L'idea che poi un'azienda, per lanciare la propria attrezzatura sul mercato, calpesti principi cardine ( non solo giuridici ) ormai di un qualunque sistema sociale evoluto, quali la tutela dell'ambiente, della biodiversità e della fauna mi fa rabbrividire.
Sono andati deliberatamente a pescare in un Area Marina Protetta.....ma stiamo scherzando??? L'ipotetica autorizzazione non cancella il fatto che sia e rimanga un AMP....dove altri interessi potrebbero trovare un bilanciamento col la tutela delle risorse marine ma solo in circostanze eccezionali e per scopi prettamente scientifici, ovvero se l'attività in questione sia funzionale alla salvaguardia dell' area stessa. E non credo che 2 pagliacci armati di canne da pesca per fare video commerciali in cui sforacchiano leccie esercitino alcuna attività funzionale alla tutela dell' AMP
Da cittadino a cui piace informarsi...sono andato sul sito della riserva e ho controllato la zonizzazione dell' AMP

http://www.riservaditorreguaceto.it/page.aspx?ID=4940455&LVL_II=80&view=top

Tenendo a mente che di solito nell'area C la pesca sportiva è permessa previa autorizzazione da rilasciare dietro pagamento....e che in questo caso tutto sarebbe legittimo, (salvo il fatto che nelle modalità di pesca non si fa nessun tipo di riferimento alla pesca con esche artificiali ) Facendo un raffronto con le immagini del video e quelle del satellite...in combinato disposto ( uhhuahuauhauha ) con la mappa delle zone del parco.....io che nemmeno conosco l'AMP posso arrivare alla conclusione che di certo non hanno pescato in area C, come minimo B, ma molto probabilmente in zona A....Ponziponzipopopò Ponziponzipopopò....ti piace vincere facile??

2 foto giusto per far capire





E su tutta questa faccenda...premesso che ognuno a mio modo di vedere dovrebbe essere padrone in casa propria e se sta bene alla Popolazione pugliese ( e so già che non gli sta bene ) io non dovrei aprir bocca perchè vivo in Sardegna ( terra flagellata dai prostaffe e ultimamente dai pesci sparsi ) ....Non posso sopportare che lo abbiano fatto per vendere attrezzatura......per il commercio.

Fossero andati a prendersi 2 spigole, con autorizzazione o meno del AMP, per mangiarsele a cena con gli amici avrei sorvolato.


Ma essere presi per il c#lo dai prostaffe no eh.....a tutto c'è un limite.



Questo episodio consideratelo una parentesi della trattazione generale sugli obbiettivi del forum....che riprenderò la prossima volta



e a chi non fregasse una mazza di quello che ho scritto....



Una seasibass presa col cappio al collo