giovedì 14 settembre 2017

L'egigngherns che è in me. Parte I



Ha vinto lui.
Ho combattuto il demone fino alla fine, ma il 22 di dicembre son capitolato.

Non è stata una caporetto, più una guerra di logoramento, lunga e sanguinosa.
Tuttavia mi ha concesso l'onore delle armi, quell'onore che si concede ai nemici sconfitti che han resistito fino alla morte prima di arrendersi.

Anni di battaglie e fiumi di parole, spese per difendere l'arte di pescare bestie tentacolate con mezzi di fortuna, son andate in malora.

Come spesse volte accade, per smuovere una situazione ristagnante, è utile un cambiamento. 
Tutto parte dalla testa. Ma uno spunto bisogna pur darglielo.

Le mie prese di posizione, quasi sempre insensate, mi hanno portato a pescare per un discreto numero di anni, con una majorcraft da 6 piedi e 3 diti. Nel misto la sguainavo senza timore.

Tra le barche, al buio, nelle foci, negli stagni...ovunque ci fosse pesce da stanare di fino ( col 0.45 di finale ) usavo lei.

Prede principali spigole, barracudi, e totani.

Vantaggi: unica canna per svariati spot e pesci, maneggevolezza in ambienti ristretti, lanci precisi.

Svantaggi: Nessuno

Quindi perchè cambiare? Fra l'altro avevo già vinto importanti e segretissime manifestazioni di pesca al totano con tale attrezzatura.

Ma fino a quel momento il rapporto ventose/uscite qual'è stato?

I calcoli non li so fare ma la risposta è semplicissima.
Se in un limitato arco temporale non si è in grado di riempire il freezer a pozzo per la scorta annuale si è fatto schifo.
La situazione era questa. 
L'obbiettività mi ha sempre contraddistinto benchè forse si sostenga il contrario.

Dipendeva da me? Dalla canna? Dalle totanare non all'altezza? Dalla distanza dei luridi? Dal poco tempo che stavo in pesca?

Mi trovavo sull'orlo dell'abisso. 
Buttare al vento anni di saggezza comprando la calamaretti graphite leader solid tubular tip squidlaw eging megacontest....oppure salvare il salvabile comprando la peggio cannaccia da eging per sondare il terreno?, anzi in questo caso l'acqua.

Cambiare per cambiare, dopo le tante gioie in casa majorcraft, scopro una serie da eging rigorosamente made in china, prezzo 43 euro! spedita 68!

Non scherzo dicendo che ci ho pensato per oltre 6 mesi.
Faccio il passo o no? L'importo era irrisorio. Il punto era che una volta comprata avrei superato la linea di non ritorno.
Ma la stagione era già cominciata e le prede scarseggiavano.

Che ne sarà di me? Del Blog? Come verrà ricordato Zarabusta dopo la sua morte?  

Tutti cambiano idea, parere, comportamenti, amicizie, contatti come se niente fosse....perchè Zarabusta non potrebbe farlo?! Perchè solo lui deve portare la croce della coerenza in un mondo in cui ci si prostituisce per 2 ancorette?

Canna comprata.

Arriva il 27 dicembre.
Leggera, leggerissima, 2 pezzi, lunga 2 metri e 70.

Primo problema, che mulinello ci metto? l'exage 2500 imbobina direttamente a parrucche, gli altri son troppo pesanti.

Apro la scatola di un reduce di guerra....che aveva cominciato ad impuntarsi in maniera irreversibile svariati anni fa.

Il peso è quello giusto, c'è già il trecciato, ha la doppia manovella e frizione posteriore.....data di acquisto, marzo 2006. Dieci anni fa....che roba.

Lo apro, lo smonto, olio, grasso ecc ecc. Sembra che giri decentemente.
Via a pescare.

Prima impressione. La canna lancia meno di quanto pensassi.
Secondo problema, per guadinare qualcosa con una canna lunga 270 cm serve un guadino molto più lungo di quello a mia disposizione.

0 calamari al paiolo.

La canna rientra a casa intatta, intonsa, nemmeno un graffio, perfetta per essere rivenduta all'istante sul mercatino senza perderci una lira.

Però la notte i pensieri si fanno sempre più fitti, ingarbugliati e confusi.

"Com'è possibile che una canna lunga 270 cm non lanci ben più di una canna lunga appena 180 cm" ?

Quando i problemi diventano insormontabili bisogna scomporli in questioni più semplici da risolvere. 
Così vado a mare con le 2 canne e faccio una prima semplicissima prova. Lanciare due piombi, uno da 15 ed uno da 25 grammi. Stesso mulinello, stessa lenza canna diversa.

Finalmente il risultato voluto. La differenza di lancio in termini di distanza era abissale.
Con le totanare il discorso cambiava e non poco ma finalmente avevo individuato delle esche che mi permettevano di pescare a distanze importanti che alla prima uscita non avevo nemmeno considerato.....questioni di forma, peso, piombi e varie ed eventuali.

La morale era che con 68 euro pescavo a distanze maggiori, questo era assodato.

Una delle possibile cause del freezer vuoto era stata quindi eliminata.

Ora bisognava lavorare sulle altre.





martedì 8 agosto 2017

La bibbia dell'ancoretta

Perdonate il titolo ad effetto ma l'importanza della materia lo rendeva necessario.

A quasi 10 anni dall'inizio della mia avventura nelle acque salate, tutto potevo immaginare, tranne di continuare a sentire/leggere discussioni sulle ancorette.

E' un argomento che ciascuno di noi potrebbe aprire e chiudere in una stagione di pesca. Senza andare a rompere le palle per forum/feisbuc, aspettando una risposta il più delle volte da chi ha pescato 2 seppie e un barracuda in vita sua.

Ci sono delle vere e proprie fazioni. E discutono del nulla.
Primo perchè il loro fine sarebbe quello di eliminare variabili intrinsecamente presenti nell'azione piscatoria, Secondo perchè una soluzione alla questione non è data.

Si tratta di capire le differenze fra i diversi settaggi e fare una scelta.

L'approccio in questa scelta è il più delle volte sbagliato.
Ci si basa sull'opinione comune.
Che di comune non ha nulla se io pesco in terra marcia e l'altro pesca in toscana.

Si va per forum a chiedere consigli, si scrive su feisbuc per ricevere fidbec, quasi a voler trovare i numeri necessari per poter eseguire l'operazione in attesa di un risultato certo.

Benchè abbia un nutrito gruppo di sostenitori, sono allo stesso modo odiato da tanti ma nessuno può negare il fatto che abbia dispensato consigli ed esperienze di pesca in maniera totalmente disinteressata e gratuita.
Si a gratis. for free. Non ci ho mai guadagnato nulla dall'aver aperto il blog. Mi pago le girelle e gli anellini.
Ma non ho padroni. Ne devo rendere conto a chicchessia. Niente Saldatore, niente molix, niente daiwa niente shimano niente owner niente vmc nulla.
Scrivo e dico quello che mi pare perchè nessuno può tirarmi le orecchie.

Bene fatta questa premessa, se avete cosi tanto bisogno di risposte da chiedere pareri e fidarvi di chi non ha mai pescato una mazza, perchè non chiedete direttamente il mio parere? Se posso darvelo è gratuito. E si basa su qualche pesce preso. Documenti alla mano.

"Ecco il solito megalomane! Chi si crede di essere?! "

Io sono uno dei tanti che ha pescato, pesca e pescherà. 
Però ci metto la faccia e divulgo in maniera non sempre diretta ma sul blog c'è veramente tutto.. Altri ne sapranno più di me ma dove sono? Mica è sempre facile scrivere e dispensare consigli.

Se avete persone ancora più fidate andate da loro ma per carità diddio lasciate perdere l'arena dei fessi.

Io stesso se ho bisogno di un parere chiedo direttamente a coloro che ne sanno più di me.
Non vado a mandare messaggi random per avere l'opinione di dentex14 che in vita sua ha preso leccie stella a bigattino.

E se ritengo che nessuno sia in grado di darmelo vado a mare e provo. Finito.

Quanto tempo ancora ci vorrà per farvi scegliere se montare owner o vmc? Perchè di questo stiamo parlando.

Tralasciamo le ancorette SS che fanno schifo, queste sono solitamente le 2 ancorette su cui ricade il dubbio.
O almeno la tipologia.

le prime appuntite ma sottili, le altre dal filo più grosso e meno penetranti.

Procedendo nel ragionamento, le owner sarebbero perfette ma si aprono più facilmente. Le vmc si aprono con più difficoltà ma bucano di meno.

In pratica con le prime allami meglio ma rischi di perdere per apertura dell'ancoretta, con le seconde rischi di non forare bene il pesce e di perderlo per questo motivo.

Ed in questo ragionamento molto elementare ci stiamo basando solo sull'ancoretta, Il cui funzionamento in pesca dipende però dal resto dell'attrezzatura, canne per prima cosa poi da taglia del pesce e condizioni del mare.

"Si ma quindi Zarabusta cosa consiglia?"

Io consiglio di mettere da parte una copiosa dose di bestemmie e procedere come segue.

Andate a pesca decine di volte sempre negli stessi posti.
Vedete un po' cosa gira, individuate i punti dove escono i pesci e fate un po' di statistica.

Qui funziona così. Ci sono buche da occhiate e saraghi. Ci sono buche da spigole. Buche da barracuda, buche da guerriglia totale dove però non allamerai praticamente mai pesciolame, Interi spot da spigola. Lunghi tratti di sole occhiate e saraghi. Zone da barracuda. Insomma conoscete gli spot.

Inutile dirlo che non bastano 3 uscite.

Detto questo, Zarabusta si comporta così ormai da parecchio tempo:

2 sciorlain montati diversamente, ancorette sottili e ancorette grosse. 

stesso discorso per altre esche. Ne porto sempre 2 montate diversamente.

A seconda della buca e sulla base dell'esperienza pregressa decido quale lanciare.

Se so che vado a prendere saraghi che senso ha mettere le vmc? nessuno. Pesco spigole a galla? owner

Sagra del barracuda? bene Vmc tutta la vita. Se perdo uno di quei pesciacci chi se ne frega però almeno li tiro fuori in pochi secondi e posso forzarli quanto voglio.

Zone di guerra? Bene qui le bestemmie aiutano, io preferisco combattimenti rapidi e violenti. Vedere sfrizionare barracuda da 3-4 kg mi deprime.

I pesci grossi, la frizione seppur serrata, se la prendono. Nel mio caso andare con le owner sarebbe un suicidio. Chi invece vuole metterci 20 minuti per prendere un pesce di 5-6 kg può pure tentare quella via.

La mangiata violenta di un bel pesce dovrebbe garantire una buona allamata anche con vmc, a patto di non essere avvenuta all'esterno, e se la canna non è una canna di "giochi preziosi" dovrebbe essere sufficiente per una buona ferrata.

A questo punto il problema non si pone più.

Resta da analizzare la situazione contraria. Sei armato pesante ma slami tutto o quasi perchè c'è il sarago o l'occhiata, o piccoli barracuda che non avendo un peso significativo non vengono bucati dalle vmc.

Se lo spot è nuovo bestemmi e fai statistica per la prossima volta.
Se lo spot è conosciuto sei un cogli@ne.
Se lo spot è conosciuto ma non ti era mai capitato di sentire attacchi di pescetti amen. E' la pesca.

Sei armato leggero e agganci mostri dove mai prima ne avevi visto uno? Se forzi forse apri, se non forzi magari prende il fondo o taglia. Scelta difficile da valutare caso per caso. 

In tutto questo ragionamento lasciate perdere il discorso nuoto degli artificiali.
E' avvilente sentire ancora qualcuno preoccuparsi dello sciorlain che nuota diversamente se montate le vmc. 
Fatevi curare veloce.

Le ancorette sono come il terminale...c'è chi va a pesca con lo 0.35 sempre e comunque. io vado col 0.60 sempre e comunque.
0.60 e vmc in pratica le mie esche vengono dritte. Freezer pieno.

Tirando le somme con le vmc ho meno allamate e qualche slamata di pesci del c@zzo ed un coefficiente più alto di bestemmie, con le owner vado quasi sul sicuro ma avrei perso la quasi totalità dei pescioni che per bravura ho tolto fuori.

Quando vi dico di non fidarvi di feisbuc intendo questo.
Passa il messaggio che le vmc siano impossibili da piegare.
Guardate queste foto.


Dentice



Dentice


Ricciola



Dentice ( di Stefano )
queste erano enormi, divelte. dal pesce e dalla forza del mare.

Ma non erano inapribili?. Chi parla in questa maniera...mi rincresce dirlo, deve ancora tirarne fuori di pesce.
Inutile scrivere su Feisbuc. Andate a pesca e parlate meno. 

ah... per non passare da paragnosta, tipo quelli che slamano pesci e si inventano la specie, le foto sopra sono tutte di pesci tirati fuori. Così tanto per combattere il degrado dilagante nel mondo dello spinning.

opplà












Zarabusta è qui.

Compatibilmente con i suoi impegni e la sempre meno voglia di entrare nell'arena delle fesserie...leggete il blogghe.

Chiedete e forse vi sarà dato. Sapendo che qui di interessi da tutelare non ce ne sono. Il che non guasta.



venerdì 23 giugno 2017

Conceria Zarabusta

Purtroppo sono impegnato tra pozzi, prove di portata, scassi e fertirrigazione.
Vorrei scrivere di più...e soprattutto pescare di più. 

Però vi anticipo quello che ho realizzato questa primavera.

tutto è partito da lei.



Mentre mi accingevo a slamarla, pensavo a quanto sarebbe stata buona una pasta ai filetti di sarrana.....così lo sfilettamento responsabile è stato un atto dovuto.

........e mentre la sfilettavo mi son ricordato della totanara segreta persa un mese prima......nuova di pacca. colorazione stellare. Direttamente dal negozio del peggior rivenditore di lures di fukujima.....la livrea era dannatamente simile.

Ho 5 totanare in totale. Figurarsi come sono ridotto.

Non volendo comprarne una sesta......il luresbuilder che è in me ha sagomato, male, un pezzo di balsa...piombato a casaccio......e ricucito con vera pelle di sarrana. Voilà.









sul funzionamento manco a discuterne.

poi è venuto il suo turno



sfilettato, scarpacciato, e scuoiato.

per realizzare abiti su misura per totanare, jigs e rapala di varie misure.




anche qui l'effetto è notevole.



Poi il colpo da maestro.
Ho pescato una trota fario, scarpacciata e scuoiata.



Questa doveva essere l'esca più marcia di tutte per il pesce più stupido di tutti.

Ho sacrificato un clone sciorlain, altamente bucativo per confezionare il peggior abito di sempre.





livrea fario su clone per acqua salata.





Purtroppo non ho ancora avuto modo di andarci a pesca...marcisce nella cassetta da un mesetto. Ma un barracuda lurido primo o poi lo forerà.

Inutile dirvi che ho risolto per sempre il problema delle livree.
Via via che le mie esche perderanno la livrea....verranno rinfrescate da vera pelle di pesce già tagliata e riposta in freezer in attesa di essere confezionata.








giovedì 18 maggio 2017

E luce fu


Zarabusta non è mai andato via.

Zarabusta, per la prima volta in vita sua, ha voluto anteporre qualcos'altro alla pesca. 

Ha voluto investire tempo per guadagnare tempo da dedicare al lanciaerecupera.

D'altronde l'ho sempre detto, la differenza tra chi buca a pressione e chi no, molto spesso si riduce al tempo.

Zarabusta anzichè andare per scogliere, faceva le albe all'Argea, all'ufficio delle entrate, dal notaio, dal geologo, dall'avvocato, dall'agronomo, dall'ingegnere, in banca, all'inps, in provincia, in comune, all'ufficio tutela del paesaggio, all' Enel e dal commercialista... 10, 20, 100, 1000 albe.

Immaginate di dover comporre un puzzle di innumerevoli tasselli, senza bordi da cui poter cominciare e con tutti i pezzi gettati sul tavolo nello stesso momento.

Immaginate di doverlo fare nel contesto italiano.

Questo ha negativamente influito sul suo coefficiente di bucatività.....ma nonostante tutto...il freezer ad oggi risulta pieno, seppur in fase leggermente calante.

I suoi orari erano forzati, spesse volte non poteva scegliere quando andare. "Oggi o chissà tra quanto"....."domani o chissà quando ricapita".

Di necessità virtù.

Sono vivo.
Credevo che se mai avessi dovuto scrivere un libro l'argomento sarebbe stato la pesca.

Il libro lo scriverò. Ma non sui pesci.

Mi servono ancora 2-3 foto e uscirà un pezzo che mi incoronerà il più grande innovatore della disciplina di sempre.
Nel piattume e sudiciume generale in cui versa lo spinning.....ancora una volta....ci pensa Zarabusta a darvi materia di discussione....gli altri stanno ancora a scrivere delle spigole a gomma, delle vibrazioni e dei popper bucati a trapano.

Dal mese prossimo si comincia.