domenica 21 agosto 2016

Xzoga, Zenaq, Airrus vs bastone da pollaio

Come sempre mi devo sforzare per buttare giù 4 righe che siano almeno vagamente interessanti.

Il problema, non è la mancanza di materiale, piuttosto un pretesto decoroso per divulgarlo.

Non faccio il pescivendolo, lo sapete.

Questa sarebbe bastato spiattellarla su feisbuc senza dover perdere tempo a confezionare uno scritto ad hoc.

Ma accidenti ai prostaffe!....dobbiamo quotidianamente sorbirci racconti inutili, riguardanti pesci ancora più inutili di loro....e la volta che qualcuno della resistenza pesca un pesce decente non se ne parla??

Pensa e ripensa, qualcosa che meriti un'oretta di scrittura ci sarà pur stata in questo giorno benedetto!.....pesce a parte!

Il pesce, di per se, l'unica cosa che merita, è la cena, o il relis al massimo.

Questo blog deve andare oltre il semplice pesce. Altrimenti chiudo i battenti.

Qual'è quindi la scusa per parlarne??!

Dopo accurate riflessioni potrebbe essere la canna.

Si, credo che valga la pena parlarne.

E' stata una canna un po' sfortunella fino ad ora, prodotta non so dove, frettolosamente commissionata a Sandro de Santis, nel 2010, per esigenze canarie.....esigenze delle quali io non sapevo un bel nulla.

Mi son regolato più o meno così: "canarie = pesci più grandi, quindi canna più potente, ma se risultasse troppo potente, non finirò forse per legarci i pomodori in TerraSanta? 

Non sia mai, quindi dopo ricerche basate sul niente, almeno dalla mia parte, viene fuori un grezzo Loomis, L904, da 2,3 metri circa, azione mezzo parabolica, mezzo di punta, una cannaccia tuttofare apparentemente.

Sempre sulla carta eh, non l'avevo mai tastata in vita mia.
Anzi ad essere onesti, fino a quel momento, a parte qualche canna telescopica da surfcasting, non avevo mai praticamente usato canne da spinning....forse 2-3 in vita mia.
Venivo da una canna mitchell basic spin, un' Abu garcia marcissima e una trabucco senza nome.

Che considerazioni potevo fare??? Quali paragoni?? bho!

Però dannazione sembrava che stessimo partendo a caccia di squali! Serviva una canna come si deve!

Chiudiamo la pratica, la canna arriva a destinazione come da accordi e parte per le canarie.

Va e viene, per 3 volte, all'attivo tutti pesci che avrei tolto fuori pure con una canna di bambù senza anelli, tuttavia, il pesce drago l'ho preso con lei, e questo già le ha conferito gloria eterna.


Fa anche un viaggio in Corsica, dove fra occhiate taglia prostaffe Duo, ( 100 grammi che diventano 1150 grammi piantate nell'obbiettivo ) Saraghi e qualche barracuda, procura sempre la cena senza nessuno sforzo.

In Sardegna, la uso sporadicamente, sempre bei pesci ma nulla che la mettesse alla prova.

Fino a che ho cominciato ad agganciare tonni come se piovesse....praticamente è passata da sforzo 0 a piega livello angolo retto, alcuni tuttavia mi ha permesso di portarli fin sotto, e frastimarli per bene in attesa che tagliassero fra le rocce, altri me l'hanno raddrizzata completamente.....ma in tutte e due i casi non l'ho certo potuta utilizzare.

Troppo arduo il lavoro, non ne aveva purtroppo, ero in balia di quei pesciacci, di quel periodo li mi rimane solo un video di 20 minuti nel quale pregusto un pancale di carpaccio che aimè non riuscirò mai a portare a secco.

Poi più nulla, o meglio altri tonni agganciati con cannette del cazzo, qualche altro pesce importante preso con canne più leggere, e qualche altro perso.

Ma mai con lei.

Mai che abbia avuto il piacere di capire come sarebbe stata con un pesce non esagerato.

Ora qualcuno comunque potrebbe obbiettare che questo lo sia....dipende da come si è abituati.



Sicchè è accaduto che un giorno X all'ora Y ( 12 luglio ore 14:00 quando c'è il picco di calura le ricciole entrano in frenesia, come tutti sanno) son andato a mare, previa premonizione di qualche giorno prima, che mi aveva dato certezza riguardo la presenza di ricciole di taglia importante.

Non è cambiato nulla, ne mai cambierà, affanc#lo al progresso, sempre e solo fins 20 libbre ( e ma il varivas è un filo di seta!...guadagni 20 metri nel lancio!....è più sensibile ecc ecc, classica lenza per chi non sa pescare ) solito finale asso doppia forza 0.50, niente fluorocarbon che son soldi buttati, valevole dalle occhiate in piana ai tonni, nodo di giunzione fatto forse 5 mesi prima, esca alla quale avevo piazzato anellini da 80 libbre la sera prima e ancorette da guerra.

Già, l'esca, non la usavo da maggio 2013, in Corsica l'ultima volta, poi riposta nella griglia.
Lei avrebbe reso quest'anno, ancora più incredibile degli anni passati. Era chiarissimo fin da quando l'avevo ripresa fra le mani.

Chiarissimo la notte, poi in pesca mica tanto. 
4 le esche che cambiavo a rotazione, una ero lo sciorlain.

"Manco un occhiata dio cristo, nemmeno un aguglia!!....Ma è mai possibile!!!!"
E la canna si è piegata su queste parole.

...bla bla bla, magia, poesia, frezioni bruciate, felicità ed altri scenari così mielosi da provocare il diabete in chi legge.....fortunatamente non è andata così.

In soldoni, 3 minuti e qualche secondo e stavamo festeggiando.

Finalmente un pesce impegnativo da gestire con questa canna, che per la prima volta, quando ero in difficoltà, dimostrava di averne a mia richiesta.....scoppiando il pinnuto in una manciata di minuti.

Naturalmente un pesce del genere non lo scoppi se non chiudi la frizione.....ma che ne sanno quelli con lo stella che mettono i filmati su iutub......cazzo ho visto pesci simili tirati fuori dopo 10 minuti, pur avendoli agganciati in parete con canne da 800 euri.


Ci stanno vendendo l'idea che, se non compri la Zenaq dei prostaffe greci, o l'Xzoga, dei prostaffe spagnoli, la Airrus Alano che non è buona nemmeno per far rientrare le galline nel pollaio......sia impossibile andare a mare e tornare a casa con un pesce decente.


Be non è così.


L'unica pecca è il lancio, se lanciasse 20-30 metri in più sarebbe la cannaccia perfetta. Il bastone da pollaio definitivo.
Con ruggine su tutti gli anelli.

Senza considerare che la sua azione mi impedisce, fortunatamente, di recuperare i gig seguendo le mosse di derivazione jappa, ormai molto in voga anche fra gli sciorjigghers/anglers di rinomata fama nazionale.

Quelli che campano di 4 palamite canarie tutto l'anno per intenderci. E pretendono di poter primeggiare con la loro tecnica, sull'immortale scuola del Lanciaerecupera, che si fonda su canna, mulinello, lenza e niente marchette.