giovedì 29 gennaio 2015

Il Sistema pescante già lo usava Noe'

E' la storia della montatura con la quale Noe' salvò il genere umano e tutto il creato, pescando seabass a sufficienza per affrontare i terribili giorni del diluvio universale.

Già a quel tempo l'uomo praticava la pesca quale attività di sostentamento.
Ancora non avevano assistito al miracolo della moltiplicazione dei pesci.....ma tanto....con quell'innesco il risultato era identico.

Fu Dio stesso a suggerire a Noè come montare l'esca....durante il sogno in cui gli apparve.
"Costruirai un' Arca enorme....con un semaforo all' ingresso.... nella quale farai entrare una coppia di ogni specie animale....vi preparerete a giorni difficili....e non potrete cibarvi degli animali a bordo.....Aspetterete la fine del diluvio cibandovi solo di seabass! Così ho deciso!"

- "Ma mio Signore!!.....le seabass le pescano solo i prostaffe! io son solo un umile pescatore....e non credo di poter pescare tante seabass quante ne servono per rimanere in vita!".....

- "Taci! e ascolta le mie parole uomo di poca fede!"......"allora.... prenderai un amo del c@zzo....un piombo del c@zzo.....e ci innescherai un verme marcio.....usalo sul fondo....a colpetti....fallo trasportare dalla corrente e vedrai che le seabass abboccheranno una dopo l'altra!"

Noe' che fino a quel momento aveva pescato utilizzando solo le reti rimase stupefatto.
"Ma come farò con un solo amo a pescarci tutto??!"

Cominciarano i preparativi per la grande arca.....ed una volta terminati, Noe' si dedicò a pescare le seabass necessarie.




Forgio' un amo appuntitissimo e si avvicinò al semaforo all'ingresso dell'arca.....aspettando che arrivasse la coppia di cinghiali ai quali chiese gentilmente se, durante la luce rossa.....potessero dissoterrare qualche verme da usare come esca....infine utilizzò una piccola pietra forata a forma di ciola, del peso di 8-10 grammi, per completare l'opera.
Il fronzolino era pronto. Lo stagno dove provarlo a 2 passi.
Scelse il punto adatto, e si mise a pescare utilizzando il bastone che solitamente usava per battere gli animali all'ingresso dell arca durante il semaforo rosso.....

In poco tempo le seabass cominciarono ad abboccare una dietro l'altra.......e da buon rastrellatore le fece secche tutte quante: "tanto i pesci sotto il diluvio non affogheranno!".....penso lui, che di sfilettamento responsabile non aveva mai sentito parlare...

In lontananza gli animali che a coppie entravano nell' arca.....Gnu...trichechi...struzzi....dromedari....serpenti....
Gli attendeva ancora un pomeriggio di pesca prima che il diluvio cominciasse a buttare giù acqua.




Sappiamo tutti com'è finita.
Per colpa di Noè siamo appestati dalle peggio bestie, l'uomo non si è estinto ed ora bucare spigole è sempre più difficile.
La storia...... questa storia, che ritengo assolutamente vera, ci insegna che di novità vere e proprie non se ne vedono da anni.....e quando ci sembra di aver scoperto qualcosa....a guardar bene si trova sempre o quasi un precedente.
Io di certo non ho inventato nulla.
Ho trovato tutto pronto. Al massimo posso averlo utilizzato meglio di altri.
Son giovane e già mi sono accorto che non c'è più niente di nuovo da 10 anni...forse 20.....ormai....... a delle verità siamo arrivati....a delle tecniche ben definite pure.
Parlare di qualcosa di nuovo significa dire balle. Balle colossali.
Tutto è già stato pescato, tutto è gia stato provato. Fine dei discorsi. Ci siamo incagliati nell'ipertecnicismo, dal quale non riusciamo a venire fuori.
Forse l'ultima "novità", a cui ho assistito con i miei occhi sono stati il vertical jigging e l' incicu.........che danni che hanno fatto.....tuttavia, finito il pesce finita la tecnica.....è stata la corsa a comprare canne mulinelli, trecciati da 200 libbre, gig da 300 grammi.....poi quando le catture hanno cominciato a diminuire.....tutti a farsi domande.....e qualche commerciante idiota a tirar fuori la storia del pesce che si abitua a riconoscere le esche.......sicuramente ne serviranno di nuove!, nuove forme, lenze più leggere ecc.......ma la verità è che avete rastrellato tutte le secche..... ecco perchè non prendete più nulla!!!


Tornando a noi.... si sente tanto clamore per un tipo di pesca ed un tipo di montatura che esistono da anni.
Non ne conosco la paternità.....ma si chiama...a volergli proprio dare un nome....."jika rig"
E' l'insieme di un amo off set, un piombo, una girella e una gomma. Innescati in modo tale da avere il piombo libero di muoversi all'altezza della testa della gomma.
Finito.
Un bell'innesco in ogni caso.

Ora sentiamo parlare di sistema pescante.....mha.....sarà.....sentiamo parlare di forme del piombo.....di suoni emessi dall' interazione fra piombo e amo.....di esche segrete frutto di 5 anni di studi risultanti in una fotocopia di un'esca già esistente in commercio da tempo.....ah.....il potere del marketing.....e la stupidità delle persone fa il resto....
Badate bene che io sto parlando di attrezzatura eh......della tecnica non mi occupo. Ognuno è libero di rivendicarne la paternità o l'efficacia.
Ma sentir urlare ai quattro venti di aver inventato qualcosa di incredibile non posso accettarlo. Qualcosa che rivoluzionerà la pesca a spinning.....che ci permetterà di pescare il 90% delle specie insidiabili con le esche artificiali........
Qui rasentiamo il ridicolo.
Il paragone calza a pennello.......è come pensare che prima della messa in commercio degli eging.......nessuno fosse in grado di pescare calamari con le normali totanare.....auhhuahuahuahuahuahua.........qui è la stessa cosa.
La gomma e questa montatura si usa da decenni.....in acque interne ci pescano da anni, innescando la gomma in ogni modo, e di pesci ne sono sempre usciti.....

Stanno vendendo la favola dell'attrezzatura che pesca da sola.....ma non è così....non potete non capirlo.
Con questa montatura e con qualunque altra prenderemo sempre calci nell p@lle se continuiamo ad andare a pesca a caso......
E' come pensare che con lo stella 5000 prenderemo più pesce di uno che usa un exage.......quanti balenghi che ci credono huauhauhauhhuahuahuahuauhauhuahhuahuahua.....
Primo mulinello stella 5000.......e non sanno che dopo 2 settimane uscirà il 5000 del 2015......e se lo comprano immediatamente.....perchè ha 2 kg di frizione in più. Loro che per tirar fuori una palamita ci mettono 9 minuti e mezzo.

Siete davvero così curiosi di provare?? bene andate da decathlon....comprate piombi da 5-7-9-12 grammi o quello che volete....filo d'acciaio 0.6 mm, create un occhiello da inserire nel piombo.....poi ami da bass....2/0 3/0 4/0 5/0 quello che vi pare, prendete un moschettone resistente e delle gomme che vi ispirano.
Montate il tutto secondo lo schema jika rig.
Ora andateci a pesca.
Ma il punto è che se non sapete pescare siete fottuti. Figurarsi in fiume dove le difficoltà sono molto maggiori.
Maree, fase lunare, corrente, profondità......da uscirci di testa.
Ed io le poche volte che ho provato...ho preso delle tranvate pazzesche.....non basta la canna....non bastano le esche segrete....
Ho voluto provare questa montatura in scogliera dove mi trovo decisamente più a mio agio.....e vi dirò che se davanti a noi abbiamo mare mosso e forti correnti.....non c'è sistema pescante che tenga......

Nessuno si è pronunciato sulle differenze tra la classica testina e il jika rig.

La differenza principale sta nel lancio....e nella tenuta della corrente.
Il jika riga tende a lanciare meglio....ma a parità di peso non ha tenuta di corrente.......proprio nessuna!
Ipotizzando di lanciare 40 grammi....anche con poco mare....visto il recupero che bisognerà effettuare.....viene letteralmente trasportato via dalle correnti......cosa che con la testina non accade poichè il peso e la forma del piombo gli imprimono una direzione tale da fargli reggere un certo grado di corrente.....permettendo quantomeno di farci intuire come l'esca si sta muovendo dentro l'acqua.
Qualcuno può eccepire il fatto che come montatura sia nata per le acque interne......verissimo....io rispondo solo alla dichiarazione che sia in grado di farci pescare il 90% dei pesci insidiabili a spinning......forse sulla carta si....in linea teorica, ma a pesca la differenza tra teoria e pratica sta nell'odore di pesce sulle mani.
Anche la mosca ci permette di farlo.....ma voglio vedere un moschista lanciare una mosca con 20 nodi di maestrale......muore di fame.
Il tutto a mio avviso andrebbe semplicemente ridimensionato, ma ridimensionandolo... chi è il pollo che ci casca??? 
A chi li vendi i piombi a forma di ciola? uauhahuahuahu

La verità è che non c'è nessuna novità. Niente che non si possa preparare con quello che già c'è in commercio e con un minimo di ingegno. Per utilizzare questo sistema pescante con profitto servono luoghi, una montagna di tempo, e tantissima voglia di praticare una pesca lenta oltre l'inverosimile......Quello che dovrebbero vendervi insieme alle esche è qualcosa che non si può comprare.
L'esperienza.

E' pure ridicolo pensare che ci sia il bisogno di dimostrare quello che scrivo.....ma tant'è.....giusto per non farmi mancare nulla.....ho chiesto all'ultimo dei MoiNani di fare alcune prove con questa montatura.
E' uno dei pochi che va a tonni e non ci gonfia i c@glioni con la storia di quanto sia difficile pescarli......va lancia e li prende. stop

qualche pesciotto è uscito anche senza il piombo a forma di ciola....senza la girella tortile e l'esca di gomma fatata.







Infine......una fotografia che potrebbe generare suicidi di massa fra gli eginers e scatenare la corsa a creare una nuova tecnica per la pesca al cefalopode.


   

Seppie col Fronzolino.

martedì 20 gennaio 2015

Seasibass In topuoter

Quante persone abbiamo visto prendere per la prima volta la canna in mano e dopo appena una settimana, pubblicare attraverso ogni canale disponibile, monografie su interi settori della pesca. Riuscivano a dedicare trattazioni approfonditissime a singole montature, nodi, inneschi, prede e quant'altro.
" Hai iniziato a pescare Ieri!!! ma come pensi di poter essere credibile??"
In una settimana hanno fatto di tutto.....calamari, seppie, tonni a spinning, spigole dalla spiaggia, bleck bass, persici reali, marmorate, barracuda di notte e serra in scogliera.....
Alcuni son sbucati dal nulla....e in poco tempo per fortuna ci son ritornati. Altri invece con abili mosse e deprecabili sotterfugi si son creati un personaggio che nonostante tutto riesce ancora a rimanere a galla nel nefasto mondo dello spinning e della pesca in generale.
Certo Non si può stabilire un principio per il quale dopo un certo lasso di tempo si possa parlare di pesca con cognizione di causa. Tuttavia sarebbe meraviglioso, pensateci......  verrebbe meno quel marasma di parole e pseudo informazioni contenute su forum, feisbuc, twitter, e blog provenienti da persone che discutono del nulla. Ma del nulla vero eh.
Se penso a quello che leggo su feisbuc c'è da mettersi a piangere.....se trovo il coraggio di leggere qualche blog mi vengono i brividi.
Degrado vero.
Comunque oggi si torna a parlare di tecniche segrete dello spinning.
Seasibass in top outer, come da titolo.




Che non è la stessa cosa di "top water".  In questo caso c'è troppo da dire, centinaia di esche, recuperi condizioni ecc ecc.. e poi è un argomento trito e ritrito, pluri analizzato da centinaia di persone.
Il top Uoter è diverso, un po' come il lancia & recupera rispetto allo spinning.
Tutta la premessa iniziale vuole essere l'introduzione dell'argomento, che spero di trattare in modo corretto.
Prima parlavo dell'esperienza necessaria per parlare di pesca.




Son circa 2 anni che pesco spigole, ehm...cioè volevo dire seabass, in top uoter......pochissimo se ci pensate, ma i risultati sono stati straordinari e la transizione dalla pesca in top water a top uoter è stata ineludibile.
Spero di poterne parlare con cognizione di causa....in ogni caso visto che non faccio marchette non rischio di farvi buttare denari inutilmente, scatendando la corsa alle esche miracolose, perchè aimè ci sono.
Servono innanzitutto gli strumenti elementari cui già avevo accennato in una precedente costituzione imperiale:

- Canna che lancia
- Mulinello che recupera
- Lenza che lenza
- Esca che buca.

per i primi 3 avete l'imbarazzo della scelta e delle preferenze. Il classico bastone da pollaio  è più che sufficiente per fare belle pescate......anche se, dovendo darvi un consiglio, fossi in voi cercherei un correggiato robusto che regala maggiore precisione nel lancio ed una migliore ferrata. Non per ultimo la possibilità di battere ed arricciare per bene eventuali prostaffe che si avvicinano troppo a voi.
Il mulinello può andar bene anche davvero marcio, perchè il più delle volte servirà solo per recuperare la lenza in bando.
Di esche che bucano ce ne sono a centinaia.
Ma qui si tratta di trovarne 2 che vi permettono di lasciare a casa tutte le altre.




Il top uoter è questo. Pescare, nel senso di tirar fuori il pesce, utilizzando SOLO 2 esche. Nel mio caso non mi prendo i meriti ne per una ne per l'altra. L'unico merito che posso avere è di averle usate con profitto.
Non date retta ai pescivendoli che dalla pesca ci mangiano.......ricordatevi che sono commercianti....e che devono vendere......anche le peggio porcherie se necessario...anzi solitamente le esche maggiormente pubblicizzate sono le peggiori......quelle buone si vendono da sole. Che poi in fin dei conti, una prima scrematura degli artificiali è pure agevole.....fate fuori immediatamente le esche immonde anche solo a vedersi......quindi procedete ad una stima delle dimensioni massime da utilizzare....poi è il momento dei colori.....il mio preferito è l'occhio dello Gnu. Edizione limitata prodotta solo durante l'anno dell' eclissi totale di sole.  




Una volta trovate quelle giuste, arriverete al più grande risultato possibile. Se non avete preso una mazza, non è che il pesce c'era ma non mangiava....semplicemente non c'era proprio una mazza.

Tuttavia il primo passo da fare è capire dove poterlo praticare....le zone maggiormente adatte per conformità del fondale e soprattutto ricche di sibass.

Cosa non facile a prima vista, ma si tratta comunque di un' operazione in assenza della quale non ha neanche senso continuare a leggere.
Perciò....per prima cosa compratevi un Drone, per 2 motivi.
1) senza drone oggigiorno non siete nessuno.
2) il drone su cui monterete una go pro19 e un ecoscandalo, vi permetterà di localizzare ogni buca ed il suo contenuto, facendo la cernita esatta degli organismi in essa presenti.
Per una spesa iniziale elevata ne guadagnerete in certezza delle pescate, se no sai che palle doversi cercare le buche ogni volta!




Detto questo il passo successivo è scegliere 2 sole esche di comprovata efficacia e per trovarle conviene essere in due.
E' fondamentale andare a pesca e battere le stesse zone, ma soprattutto lanciare vicinissimi esche differenti e cominciare a capire se il fatto che il pesce abbocchi ad una o all'altra sia solo culo o ci sia dell'altro sotto.
Badate bene che nel top uoter, non solo la dimensione può influenzare, ma anche il colore ed addirittura la differente tonalità.




Il blu non è blu, ce ne sono a decine....scegliere quello giusto può fare la differenza.
E sebbene io sia un seguace della vecchia scuola del Sig. Forbice: "se il pesce c'è abbocca, se non c'è non abbocca"......alcuni accorgimenti hanno prodotto risultati talmente evidenti da non poter non essere considerati.

E questi risultati straordinari li ho avuti proprio nelle zone sottoposte a rastrellamenti continui......nelle quali tiro fuori pesce grazie al top uoter. E solo con un'esca di un preciso colore e di una precisa dimensione.

Tuttavia un consiglio ve lo posso dare.
La pesca è fede, fede vera eh.....non il concetto di fede in ambito religioso.....è molto di più. Per il top uoter serve una fede sconfinata delle 2 esche che avete appresso....se cominciate a lanciare con l'idea di mettere lo sciorlain dopo 5 lanci non servirà ad un c@zzo.....ed a cappotto indossato vi assalirà sempre il dubbio di non aver lanciato l'esca giusta...






Senza contare che il top uoter ha l'enorme vantaggio.....e so che qui mi gioco la mia credibilità.....di poter essere praticato senza indossare il cappellino, o la felpa o la giacca con la marchetta di un' azienda. Dopo svariate uscite ho notato che i pesci sembrano non accorgersene....anche se come sappiamo non solo sanno leggere e scrivere ma sono pure laureati.




giovedì 15 gennaio 2015

Pescatori da Mangianza



Ho la straordinaria fortuna di avere un canale diretto con una persona che ne vale almeno 2 di taglia normale, o 4 nani se preferite....ma chi è direte voi??

E' Mr Grossman.

Uozzappe annulla le distanze ed i tempi di risposta.
Ultimamente si parlava, non solo con Gross per la verità, di teorie generali della pesca.
Di regole valide nella maggior parte dei casi..... purtroppo non siamo in ambito scientifico.....ed i nostri teoremi ben si prestano a critiche... ma non così profonde da renderle opinabili al punto tale da farli passare per c@zzate, sparate tra un campari ed una ceres.
Abbiamo affinato la teoria dei Nani e del nanismo, che tratterò in un altro momento, poi la grande verità, che alcuni si ostinano a negare per salvare rapporti personali basati sulla convenienza: "Come sei a pesca sei nella vita." Da qui non si sfugge. Infine si rifletteva sul fenomeno delle mangianze.

Non sto a riprendere definizioni dette o elaborate dalla dottrina. Io vedo la mangianza con gli occhi di un semplice spettatore interessato all'evento. Per quanto mi riguarda la mangianza è quel fenomeno naturale per il quale diversi predatori riescono ad isolare una variabile quantità di pesce foraggio sulla quale si avventano per cibarsi. Visibile ad occhio nudo se si verifica in prossimità della superficie e chiaramente individuabile se di grandi dimensioni. E se malauguratamente non dovessero esserci segnali, ci penserà l'ecoscandalo a localizzarla in profondità.

In queste situazioni il pesce non è di passaggio....non è lì che aspetta....non è lì a curiosare e basta. In queste situazioni il pesce è famelico e aggressivo come non mai. E' seduto ad una tavola imbandita pronto a mangiare fino all'ultima sardina.
E fin quì si assiste allo spettacolo delle leggi della natura puro e semplice.
Può piacere o meno, interessare o meno ma è così. 
Detto tutto ciò, che può sembrare ovvio, e forse pure lo è.....dobbiamo aimè proseguire il discorso perchè purtroppo, non finisce quì......dove c'è mangianza ci sono loro......i pescatori da mangianza!





E' la mangianza sulla mangianza. Decine di barche appallate come sardine attorno ad una mangianza, che lanciano esche di ogni tipo dentro questa massa informe di foraggio e predatori.
Che spirito d'avventura che si respira pescando in mangianza.....l'incertezza della cattura....i pesci sparsi....l'indecisione su quale esca usare perchè i pesci, già notoriamente intelligentissimi, in mangianza, non si lasciano certo fregare dal primo che passa!
"Servirà l'arpon blu e bianco! anzi no, meglio il gig sfarfallante col triplo assist ! e se volessero solo imitazioni di pesce volante??!!"
Già la categoria di cui faccio parte è una delle peggiori che la razza umana possa produrre.....bracconieri, banditi, ladri, crestaroli, pagliacci, prostaffe, tester, collaboratori esterni, nani, erbivori e trichechi.....e poi ci sono loro....




Questo Fenomeno, che di naturale non ha più nulla, ormai esiste e forse val la pena buttar giù più di 2 righe.
Anche perchè il discorso non è così lineare come può sembrare.
Tocca fare dei distinguo, per meglio comprendere questa spregevole attività e coloro che la praticano.
Osservandoli da vicino, da lontano, da sotto, da sopra e su internet....in mezzo ad una massa informe di individui, son riuscito, con tutta l'approssimazione del caso, ad individuare 4 categorie di pescatori da mangianza.
C'è chi la pratica sporadicamente, ha la sua barchetta....a volte esce.....a volte le trova per caso e ci lancia su un gigghetto e via. 2 palamite e a casa.
Poi ci sono quelli che rientrano nella categoria dei pescatori di acque interne, che son bravissimi a prendere cavedani marci....ma il mare lo vedono col binocolo solo quando non c'è nebbia e l'unica occasione che hanno per pescare un pesce salato è la mangianza.
Proseguendo troviamo una stirpe discendente direttamente dai Visigoti, bracconieri d'indole e semi analfabeti, sprovvisti della benchè minima cultura piscatoria e non, che si organizzano in orde di stampo medievale per andare in massa sulle mangianze di cui hanno avuto notizia. Nomadi per vocazione, inseguono mangianze di ogni tipo e qualunque sia il tempo necessario per raggiungerle, loro procederanno a tutto motore. E qui scorre il sangue vero. Non si fanno eccezioni di nessun tipo. Si imbarca tutto quello che si tira su e se........ i loro figli non avranno più pesce da pescare........ c@zzi loro che sono nati tardi.
A metà percorso non possiamo non menzionare il Prostaffe. Anzi una miriade di prostaffe. Impossibile lasciarsi sfuggire l'occasione del pesce facile.
Piuttosto che dover fotografare 2 volte ( o più ) lo stesso pesce cambiando il lato, finalmente possono prendere due pesci con cui pubblicizzare esche e attrezzatura che non prenderebbero mai una mazza se non in una mangianza.

Infine ci sono forse i veri pescatori da mangianza. I puristi della tecnica.
Quelli che non sanno pescare, ne sono consci, almeno credo, e sono disposti a pagare qualunque cifra pur di sentire la botta.
La pesca, quella vera, come già avevo scritto, non guarda in faccia a nessuno....puoi essere uomo, donna, ateo, credente, omosessuale, nano, brutto, marcio, calvo, magro, stopato, sposato, ricco, ricchissimo, o un poveraccio.
Per lei tutto ciò è ininfluente. Ma la mangianza non è pesca...quindi il fattore denaro conta tanto.
Devi avere un imbarcazione....o almeno poterla noleggiare....la benzina te la fanno pagare 3 euro al litro quei ladri del noleggio....il più delle volte.....il terrore di non riuscire a bucare nemmeno in quelle condizioni gli fa comprare  l'attrezzatura più incredibile per scongiurare ogni rischio..... centinaia di esche completamente inutili perchè in quelle condizioni lì anche un tappo di sughero bucherebbe.

C'è da dire qualcosa su tutti. 
Verso i primi la mia indifferenza è assoluta.
Non ci rompono le p@lle dicendo quanto sono bravi......non ci raccontano di combattimenti epici ne di esche miracolose.
Prendono il pesce per mangiarselo e via.

Dei pescatori di acque interne così come li ho inquadrati, ho potuto osservare delle tragedie umane indescrivibili.
Il ueb li ha convinti ( o forse sono loro che vi hanno convinto ) di saper pescare in mare e di poter addirittura dispensare consigli a noi comuni mortali.....anni ed anni passati a costruirsi i propri personaggi e con abili mosse, ma soprattutto senza mai aver preso un pesce, son  riusciti a diventare dei guru di questa ignominiosa pesca.....che di nobile non ha più nulla.
Li ho sentiti parlare di comportamenti dei gabbiani......delle folate di vento....dei giri di corrente.....e di altre fesserie clamorose ma di pesci pochi...pochissimi.
Tutti prendono tonni e palamite e loro un c@zzo.
Ma come.....avete passato anni della vostra vita ad insegnarci ad affrontare le mangianze e quando è il vostro momento il tonno è diventato furbo?? c'era troppo mare?? Il vento non era quello giusto?? l'occhio del gabbiano era spento??? l'eco non funzionava?? mah misteri della fede.....

Dei discendenti dei Visigoti che dire?
Apparentemente la stirpe sembrava essersi imbastardita a tal punto da non essere più rintracciabile....ma con le condizioni giuste la loro indole prende il sopravvento e comincia la discesa a mare dai paesi interni.




E' una corsa forsennata perchè chi arriva primo prende tutto.
Ogni mezzo è buono, Gommoni e barche in primis, ma all'occorrenza ogni natante viene utilizzato.... pedalò, piroghe, tavole di legno, materassini e zattere di giunchi, purchè consentano una buona mobilità e soprattutto una grande capacità di carico. 

Il prostaffismo nella mangianza ci sguazza. E' la manna dal cielo. Ormai di umano non gli è rimasto più nulla.
Go Pro inserite in ogni orifizio corporale.....cinture da combattimento saldate al bacino, ecoscandalo da polso e tutto ciò che può servire a rendere nullo il divertimento.




Un' occasione imperdibile per concentrare tutta la pubblicità possibile in una singola uscita. Senza dover ogni volta cambiarsi i vestiti per moltiplicare i pesci.
Ed è anche un buon trampolino di lancio per chi si vuole prostituire gratuitamente. Indossi un cappellino ed è fatta.
10 tombarelli e potresti anche apparire sulla pagina feisbuc dell'azienda.....che opportunità irripetibile!

I puristi della mangianza invece vogliono vivere a tutti i costi un tipo di esperienza per la quale non sono portati. La pesca.
E l'unica forma in cui possono lambire questo tipo di realtà è la mangianza perchè il pesce è a loro disposizione....lì pronto a mangiare.
Sono come quelli che vogliono andare a caccia ma non sono cacciatori.....



Vanno al quagliodromo...si fanno liberare 4 quaglie.....ed attendono seduti che i 10 cani con cui si son presentati.... le facciano volare.....imbracciano il fucile carico di cartucce dispersanti con la rosata di 50 metri....Sparano e le quaglie cadono a terra.....e sempre seduti attendono che il cane gliele riporti....poi..... la foto ricordo di una giornata di caccia memorabile.