L'arte della pesca fine a se stessa. Millu! ce l'ho ce l'ho, no no no! caz tagliato! ma l'hai visto?!! sicuro era Tonno! O non hai capito l'altro giorno stavo facendo scior gigghing, lanciando a scoppio e ad un certo punto BOOM! canna piegata frizione che cantava e poi ha spaccato tutto, era Lei sua maestà ricciola!! minimo 15 kg..... Ma che ancorette ci posso montare sullo sciorlain 170 senza fargli cambiare il nuoto? le seabass abboccano anche se non sei un prostaff??
giovedì 15 gennaio 2015
Pescatori da Mangianza
Ho la straordinaria fortuna di avere un canale diretto con una persona che ne vale almeno 2 di taglia normale, o 4 nani se preferite....ma chi è direte voi??
E' Mr Grossman.
Uozzappe annulla le distanze ed i tempi di risposta.
Ultimamente si parlava, non solo con Gross per la verità, di teorie generali della pesca.
Di regole valide nella maggior parte dei casi..... purtroppo non siamo in ambito scientifico.....ed i nostri teoremi ben si prestano a critiche... ma non così profonde da renderle opinabili al punto tale da farli passare per c@zzate, sparate tra un campari ed una ceres.
Abbiamo affinato la teoria dei Nani e del nanismo, che tratterò in un altro momento, poi la grande verità, che alcuni si ostinano a negare per salvare rapporti personali basati sulla convenienza: "Come sei a pesca sei nella vita." Da qui non si sfugge. Infine si rifletteva sul fenomeno delle mangianze.
Non sto a riprendere definizioni dette o elaborate dalla dottrina. Io vedo la mangianza con gli occhi di un semplice spettatore interessato all'evento. Per quanto mi riguarda la mangianza è quel fenomeno naturale per il quale diversi predatori riescono ad isolare una variabile quantità di pesce foraggio sulla quale si avventano per cibarsi. Visibile ad occhio nudo se si verifica in prossimità della superficie e chiaramente individuabile se di grandi dimensioni. E se malauguratamente non dovessero esserci segnali, ci penserà l'ecoscandalo a localizzarla in profondità.
In queste situazioni il pesce non è di passaggio....non è lì che aspetta....non è lì a curiosare e basta. In queste situazioni il pesce è famelico e aggressivo come non mai. E' seduto ad una tavola imbandita pronto a mangiare fino all'ultima sardina.
E fin quì si assiste allo spettacolo delle leggi della natura puro e semplice.
Può piacere o meno, interessare o meno ma è così.
Detto tutto ciò, che può sembrare ovvio, e forse pure lo è.....dobbiamo aimè proseguire il discorso perchè purtroppo, non finisce quì......dove c'è mangianza ci sono loro......i pescatori da mangianza!
E' la mangianza sulla mangianza. Decine di barche appallate come sardine attorno ad una mangianza, che lanciano esche di ogni tipo dentro questa massa informe di foraggio e predatori.
Che spirito d'avventura che si respira pescando in mangianza.....l'incertezza della cattura....i pesci sparsi....l'indecisione su quale esca usare perchè i pesci, già notoriamente intelligentissimi, in mangianza, non si lasciano certo fregare dal primo che passa!
"Servirà l'arpon blu e bianco! anzi no, meglio il gig sfarfallante col triplo assist ! e se volessero solo imitazioni di pesce volante??!!"
Già la categoria di cui faccio parte è una delle peggiori che la razza umana possa produrre.....bracconieri, banditi, ladri, crestaroli, pagliacci, prostaffe, tester, collaboratori esterni, nani, erbivori e trichechi.....e poi ci sono loro....
Questo Fenomeno, che di naturale non ha più nulla, ormai esiste e forse val la pena buttar giù più di 2 righe.
Anche perchè il discorso non è così lineare come può sembrare.
Tocca fare dei distinguo, per meglio comprendere questa spregevole attività e coloro che la praticano.
Osservandoli da vicino, da lontano, da sotto, da sopra e su internet....in mezzo ad una massa informe di individui, son riuscito, con tutta l'approssimazione del caso, ad individuare 4 categorie di pescatori da mangianza.
C'è chi la pratica sporadicamente, ha la sua barchetta....a volte esce.....a volte le trova per caso e ci lancia su un gigghetto e via. 2 palamite e a casa.
Poi ci sono quelli che rientrano nella categoria dei pescatori di acque interne, che son bravissimi a prendere cavedani marci....ma il mare lo vedono col binocolo solo quando non c'è nebbia e l'unica occasione che hanno per pescare un pesce salato è la mangianza.
Proseguendo troviamo una stirpe discendente direttamente dai Visigoti, bracconieri d'indole e semi analfabeti, sprovvisti della benchè minima cultura piscatoria e non, che si organizzano in orde di stampo medievale per andare in massa sulle mangianze di cui hanno avuto notizia. Nomadi per vocazione, inseguono mangianze di ogni tipo e qualunque sia il tempo necessario per raggiungerle, loro procederanno a tutto motore. E qui scorre il sangue vero. Non si fanno eccezioni di nessun tipo. Si imbarca tutto quello che si tira su e se........ i loro figli non avranno più pesce da pescare........ c@zzi loro che sono nati tardi.
A metà percorso non possiamo non menzionare il Prostaffe. Anzi una miriade di prostaffe. Impossibile lasciarsi sfuggire l'occasione del pesce facile.
Piuttosto che dover fotografare 2 volte ( o più ) lo stesso pesce cambiando il lato, finalmente possono prendere due pesci con cui pubblicizzare esche e attrezzatura che non prenderebbero mai una mazza se non in una mangianza.
Infine ci sono forse i veri pescatori da mangianza. I puristi della tecnica.
Quelli che non sanno pescare, ne sono consci, almeno credo, e sono disposti a pagare qualunque cifra pur di sentire la botta.
La pesca, quella vera, come già avevo scritto, non guarda in faccia a nessuno....puoi essere uomo, donna, ateo, credente, omosessuale, nano, brutto, marcio, calvo, magro, stopato, sposato, ricco, ricchissimo, o un poveraccio.
Per lei tutto ciò è ininfluente. Ma la mangianza non è pesca...quindi il fattore denaro conta tanto.
Devi avere un imbarcazione....o almeno poterla noleggiare....la benzina te la fanno pagare 3 euro al litro quei ladri del noleggio....il più delle volte.....il terrore di non riuscire a bucare nemmeno in quelle condizioni gli fa comprare l'attrezzatura più incredibile per scongiurare ogni rischio..... centinaia di esche completamente inutili perchè in quelle condizioni lì anche un tappo di sughero bucherebbe.
C'è da dire qualcosa su tutti.
Verso i primi la mia indifferenza è assoluta.
Non ci rompono le p@lle dicendo quanto sono bravi......non ci raccontano di combattimenti epici ne di esche miracolose.
Prendono il pesce per mangiarselo e via.
Dei pescatori di acque interne così come li ho inquadrati, ho potuto osservare delle tragedie umane indescrivibili.
Il ueb li ha convinti ( o forse sono loro che vi hanno convinto ) di saper pescare in mare e di poter addirittura dispensare consigli a noi comuni mortali.....anni ed anni passati a costruirsi i propri personaggi e con abili mosse, ma soprattutto senza mai aver preso un pesce, son riusciti a diventare dei guru di questa ignominiosa pesca.....che di nobile non ha più nulla.
Li ho sentiti parlare di comportamenti dei gabbiani......delle folate di vento....dei giri di corrente.....e di altre fesserie clamorose ma di pesci pochi...pochissimi.
Tutti prendono tonni e palamite e loro un c@zzo.
Ma come.....avete passato anni della vostra vita ad insegnarci ad affrontare le mangianze e quando è il vostro momento il tonno è diventato furbo?? c'era troppo mare?? Il vento non era quello giusto?? l'occhio del gabbiano era spento??? l'eco non funzionava?? mah misteri della fede.....
Dei discendenti dei Visigoti che dire?
Apparentemente la stirpe sembrava essersi imbastardita a tal punto da non essere più rintracciabile....ma con le condizioni giuste la loro indole prende il sopravvento e comincia la discesa a mare dai paesi interni.
E' una corsa forsennata perchè chi arriva primo prende tutto.
Ogni mezzo è buono, Gommoni e barche in primis, ma all'occorrenza ogni natante viene utilizzato.... pedalò, piroghe, tavole di legno, materassini e zattere di giunchi, purchè consentano una buona mobilità e soprattutto una grande capacità di carico.
Il prostaffismo nella mangianza ci sguazza. E' la manna dal cielo. Ormai di umano non gli è rimasto più nulla.
Go Pro inserite in ogni orifizio corporale.....cinture da combattimento saldate al bacino, ecoscandalo da polso e tutto ciò che può servire a rendere nullo il divertimento.
Un' occasione imperdibile per concentrare tutta la pubblicità possibile in una singola uscita. Senza dover ogni volta cambiarsi i vestiti per moltiplicare i pesci.
Ed è anche un buon trampolino di lancio per chi si vuole prostituire gratuitamente. Indossi un cappellino ed è fatta.
10 tombarelli e potresti anche apparire sulla pagina feisbuc dell'azienda.....che opportunità irripetibile!
I puristi della mangianza invece vogliono vivere a tutti i costi un tipo di esperienza per la quale non sono portati. La pesca.
E l'unica forma in cui possono lambire questo tipo di realtà è la mangianza perchè il pesce è a loro disposizione....lì pronto a mangiare.
Sono come quelli che vogliono andare a caccia ma non sono cacciatori.....
Vanno al quagliodromo...si fanno liberare 4 quaglie.....ed attendono seduti che i 10 cani con cui si son presentati.... le facciano volare.....imbracciano il fucile carico di cartucce dispersanti con la rosata di 50 metri....Sparano e le quaglie cadono a terra.....e sempre seduti attendono che il cane gliele riporti....poi..... la foto ricordo di una giornata di caccia memorabile.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.