domenica 3 novembre 2019

La Cricca




Credo sia la prima causa dell'insuccesso piscatorio.

Ci sono tanti altri motivi che incidono sul livello di filetti stivati nel freezer, ma pescare in compagnia è una delle principali fonti di disgrazia del pescatore moderno. Angler per i piu' ritardati.

A volte vedo veri e propri annunci "aperti".

Disposti ad andare a pesca con perfetti sconosciuti pur di stare in compagnia. 

Non è che non si possa mai andare in compagnia, sia chiaro, ma se l'assenza di una persona/compagnia è causa di rinuncia all'uscita, non siete pescatori. Dei cialtroni piuttosto.

La scala del degrado può variare dal valore 1 a 4.

il grado 1, dove uno sta per il numero di persone ulteriori a se stessi, rappresenta la situazione più comune, meno perigliosa e accettabile del rischio.

A pesca in due ogni tanto ci vado anche io, lo ammetto, sono ben conscio del pericolo, e dunque, sono in grado di gestirlo nel migliore dei modi.

Come è facile intuire, grado 2,3,4 sono il numero di altre persone che ci accompagnano. La scala arriva fino al quarto grado perchè oltre, il numero è completamente ininfluente. Dal quarto in poi si è superata la linea del non ritorno.
L'uscita, piscatoriamente parlando non ha senso alcuno.
E badate bene che la gravità non è proporzionale ma esponenziale.
Dal primo grado al quarto c'è l'abisso. Anche morale.

I raduni sono altra cosa ancora. Non fanno parte di questa analisi. Si potrebbe discutere se abbia senso o meno farli....ma non è il tempo opportuno per farlo.

E' vero, non dovrebbe fregarmene....fintanto che non vi trovo sullo spot.
Qui lo capite pure voi che le cose cambiano e di molto.
Lanciare con un'altra persona nei paraggi è un conto....e potrei pure mettermi a farlo, o quantomeno ragionarci su....ma se siete già in tre....metto la canna in macchina e cambio posto.

Se arrivo dopo incasso e porto a casa, se arrivo prima mi incazzo e vado a casa ( leggasi cambio spot ) lo stesso.

Ma il rapporto tra la cricca e la mia persona si esaurisce qui. 

Il grosso problema lo avete voi. E vi spiego il perchè.

Di cricche A.GP. ( avanti go pro ) ce ne sono pochissime, la mia sicuramente, ma bastano le dita delle mani per contare le altre.

Le cricche D.GP. ( dopo go pro ) sono fonte di ogni male. Per se stessi e per il prossimo.

Le prime, pur formandosi e trovandosi più o meno frequentemente, sono libere dal demone della visibilità e pescano/gozzovigliano a loro piacimento. 
E cosa più importante non ci rendono edotti della loro esistenza a mezzo stampa, tutelando, per prima cosa, la loro persona, gli spot in seconda, ma soprattutto evitando di fare la figura dei fessi....cosa che è normale fare se si pubblicano momenti passati insieme che possono essere male o bene interpretati dagli spettatori.

Quelle dopo go pro sono formate dagli individui più disparati, e non è raro che vengano in qualche modo "costruite" a tavolino col fine ultimo della ripresa.
C'è quello che sa o pensa di pescare ( tradotto prende 2 pesci in laguna a pagamento, o in porto, o negli acquari ) che quindi apporta il materiale oggetto della tragedia che di li a poco verrà montata e diffusa. 

Egli stesso è, sovente, munito di go pro montata in testa, per regalarci emozionanti visuali in soggettiva di sfrizionamenti letali messi in opera da ricciole da etto, che hanno vita facile, grazie alle frizioni tarate su 50 grammi per garantire un immersivo apporto audio al video che salterà fuori.

Poi c'è la sua spalla, go pro imbullonata nel petto, che solitamente pesca poco....ma serve per avere un altro angolo di ripresa della ricciola "corta ma tozza" oppure "piccola ma combattiva".

Infine ci sono i portantini, che non prendono mai una mazza ma danno supporto logistico ai primi due, trasportando enormi zaini pieni non si sa di cosa...che compaiono di sfuggita nel video, magari quando vengono travolti da un'onda o mentre danno un morso al meritato panino. Pesci zero.

Insomma, 5 go pro, 2 kg di esche a plano, canna di scorta, un'occhiata.

E per finire, ci dobbiamo sorbire la vostra analisi, sconclusionata e anche sgrammaticata, della giornata passata a consumare il feltro delle scarpe da wading.

Cioè andate a pesca in 4-5 e prendete un sarago?? Siete seri? E montate un video per farcelo vedere?
Oltre a magari indicare con precisione spot e quant'altro.....vi calate le braghe raccontandoci della disfatta di cui siete protagonisti? Ma che senso ha tutto ciò?

Vedo festeggiamenti per pesci che forse non vorrei nemmeno aver incannato per non doverli slamare....gente lanciarsi in acqua per recuperare un'occhiata che se si slamasse mi farebbe pure un favore.
La cosa peggiore sapete qual è?
Ci gioco tutta la mia collezione di sciorlain.

Non riflettete nemmeno per un secondo sui possibili motivi che vi condannano a mangiare l'ennesima pizza per cena, ma siete "eccitati", credo anche sessualmente, dall'idea di poter montare un video e pubblicarlo su iutub. 

Forse non vi ponete nemmeno le domande basilari che chiunque con un poco di sale in zucca dovrebbe farsi..."Avete usato le esche giuste? Il mare era buono? avete lanciato in grazia di dio? (e scriverò un pezzo anche sul lancio) Non è che non avete pescato una mazza perchè stavate sempre parlando?
Queste son le basi, poi per fare un'analisi dell'uscita si dovrebbe e si potrebbe entrare in questioni molto più specifiche, profonde e precise.


Il primo gesto che fate....quando avete la fortuna di incannare qualcosa.... è verificare che la go pro sia accesa....
Distruggete tutto il bello della pesca in una frazione di secondo....vedere come con la mano controllate lo stato di accensione della videocamera è avvilente....o quando vi girate verso la spalla e chiedete: "Sta registrando?!"...poi il colpo di grazia....siccome il pesce di merd@ che avete agganciato non prende un metro di frizione, la aprite voi nella speranza di poter "inserire" il brivido del suono all'interno del video.

Non vivete più la pesca. Forse non l'avete mai vissuta,  Ve lo posso garantire.