giovedì 31 luglio 2014

I serracci marci

Conosco un tale......Mr Grossman lo chiamano....ed è più di un uomo, diciamo almeno due.

- "Te lo giuro Albe....sono marci davvero!"....

- "Gross ma non è possibile....saranno serra come gli altri!".......

- "no no....questi....sono serracci marci...brutti nel muso... e fanno caà!"


Eppure per quale motivo non dovrebbero esistere i serracci marci?? di pesci strani ne esistono a mazzi.....pensate alle seabass....sembrano spigole e invece sono proprio seabass....pensate ai blec bass....sembrano persici trota ma sono blec bass.....pensate alle lole....sembrano ricciole ma sono lole.... se esistono i serra potrebbero esistere pure i serra marci.....
D'altronde di serra ne ho preso pochi per poterlo escludere. Non posso dire di averne pescati ai massimi livelli....e poi se lo dice Mr. Grossman sarà così.

Li vedo nelle foto che mi manda......ma quanti ne prende Mr Gross.....è la sua pesca. Patino, Ceres, marlboro, raffio e presacchio. Cinque-e-trenta e tanta voglia di lanciare.
Sono talmente marci che quelli che trattiene preferisce barattarli con campi di zucchine.
Eppure sarei curioso di capire da dove deriva la loro marcescenza.....saranno forse le coste toscane a conferirgli questa qualità organolettica ancora poco conosciuta?? 
E necessario verificare di persona per fugare ogni dubbio.
Posta una pietra sopra le seabass, che sono al di sopra del mio grado in quanto non sono ne prostaffe, ne tester, ne collaboratore ne profiscional, forse i serracci marci sono alla mia portata.
Alghero Pisa Pisa Alghero, 3 giorni scarsi per scoprirlo, ma non posso più aspettare....
....."Fratello Mad Albe non portare nulla che ti presto tutto io.....in cul@ a quei ladri della raianer.....avvisami quando scendi dall'aereo che mi faccio trovare all'ingresso dell'aereoporto."

Ero arrivato sano e salvo, nessun pindaccio in vista, di gattari nemmeno l'ombra, di gattacci neri neanche e nessun iettatore all'orizzonte...via di corsa nella macchina del Gross pronti per dare la caccia a questa bestia spaventosa.

per cominciare 4 panini e 5 etti di salame toscano.....e birre.....rigorosamente calde......e acqua, ma di quella poca.
Così sciolti gli ormeggi non siamo riusciti a fare più di 50 metri......puntavamo dritti verso l'altra sponda, aria fresca e ombra in una giornata che si preannunciava infuocata.
Preparati i panini addentavamo il prelibato insaccato toscano sapendo che la giornata stava cominciando nel modo giusto. 




Mi ero svegliato 4-5 ore prima a casa e ora sono dall'altra parte del mare seduto sul Patino di Grossman a mangiare un panino imbottito di salame toscano all'ombra dei larici. Da non credere. 
Tra un morso di panino e un sorso di birra l'ora dei lanci stava arrivando così ho chiesto a Gross di tirare fuori le esche per vederle......e cazz@!!! non avevo mai visto niente di simile. Un cumulo di ruggine. Un agglomerato di ancorette marce....focolai di tetano ovunque. 

- "Gross ma come cazzo fai a pescare in queste condizioni!".......
- "Albe......a casa.....ho 300 popper che non posso più usare...IRBUDELLODISUMA' ".......
- "ho capito ma queste ancorette vanno segnalate alla guardia costiera.....se finiscono in fiume.....lo avvelenano....."

Alla meno peggio mi sono arrangiato....in fondo sarebbero bastate 2 esche....un 5e30 e un 5e30 di scorta......dovevo rimediare 4 ancorette in totale. 
Ora si trattava di perlustrare il mare in attesa di qualche segnale....ma non arrivavano da nessuna direzione.....mare olio......un caldo atroce...e Bombo che non era stato zitto un attimo. Forse era anche già ubriaco.....ma poco male.....
Abbiamo quindi deciso di ritemprarci nelle fresche acque del torrente, ghiacciate oserei dire, ma quello che ci voleva per allontanare un po' della calura.....ma quei pesciacci schifosi dovevano comparire prima o poi.

- "Prima di gettare la spugna.....dobbiamo fare un altro tentativo"....sentenziò Gross mentre beveva in 2 sorsi un birra a 50°.







Ormai privo di fiducia lanciavo e recuperavo senza speranza....ma poi la visione.... Gross con la canna piegata!!!.....era lui! il serraccio marcio!!!....presto vinto dalla 2 once ma comunque di taglia importante...preparavo la raffiata ma quando è arrivato vicino al patino si è diretto sotto lo scafo e le ancorette marce hanno fatto il resto.....




..... "Ha spezzato le ancorine lo vedi!?"......"che coglioni.....s'è dormito!".......l'avevo già in bocca.......SCARPACCIATO!"......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................."MAIALACCIAIMPESTATA!!!!"

- "Gross calmati! mangeremo carpaccio di serraccio marcio a cena, stanne certo!"......"Può capitare....ora recuperiamo qualche ancoretta in condizioni decenti e rimettiamoci a pescare".

I lanci andavano in ogni direzione, evitando accuratamente di lanciare verso il patino di bombo che andava ormai alla deriva causa tasso alcolemico fuori da ogni parametro.....non vogliono rumore.... non vogliono schizzi....che c@zzo vorranno allora.....finalmente del movimento in superficie! recupero, apro l'archetto e lancio in direzione del cerchio sull'acqua....pochi giri e la canna si piega. 1-2 ferrate, ma la frizione è un po' troppo lasca cosi serro e ne do altre 2-3.....tanto per star sicuro, è il serraccio marcio che stavamo aspettando....salta, si dimena in ogni direzione ma non può nulla per sua sfortuna.



Al boga ha segnato 174 lbs e più lo guardavo più provavo la voglia di dargli 2-3 morsi per verificare se si trattasse di un serraccio marcio o no.......ma morsicare un pesce ancora vivo sul patino non è cosa facile per cui senza perdere troppo tempo, e preparata la sala operatoria, ho proceduto allo sfilettamento responsabile in loco.


  





Filetti pronti.....e sangue dappertutto...a ettolitri....."c@zzo Gross passami il secchio che butto un po' d'acqua sul patino".
E via diretti a casa....troppo caldo per noi e per il serraccio. Il carpaccio ci attende.

- "Gross, ora vediamo se questi serra sono marci davvero"....

Sangue ne aveva tanto, tantissimo forse dipende anche da quello, ma ora a casa coi filetti puliti la consistenza sembra buona, la carne compatta e leggermente rosata. Fose siamo salvi. Taglia qui, Spella lì, prezzemolo, olio, sabbia e via in frigo....

- " Albe come lo fai tu il carpaccio.....è incredibile.... canedelleberve!"  "Io i serra li baratto con le zucchine...o le ova...invece così so boni.....aahhh quanto mi garba questo serraccio marcio".

C'eravamo tolti un peso. Se fossero risultati marci anche dopo la prova del carpaccio saremmo stati di fronte ad una vera e propria specie....come le seabass.....invece forse dipende tutto da come vengono trattati e conservati.

E la notte ci siamo ripresentati all'appuntamento, passato il temporale abbiamo approfittato delle poche ore che ci sono state concesse per cercare il pezzo grosso.
Via di corsa sul Mad Patino, a velocità supersonica per non perdere il cambio di luce.....
.....CIAFF!!! SPALSH!!! CIOUFFF!!! recuperavamo talmente forte che sembrava ci fosse una mangianza di tonni intorno al patino....ma i serracci non si facevano vedere....poi quasi al buio i primi piccoli inseguimenti.....fino alle prime allamate.
Roba piccola, quasi indecente....la taglia per intenderci era quella da prostaffe alla frutta, da arancione di merd@.....7-8 etti piantati nell'obbiettivo.....pesci che dovrebbero farti vergognare e sperare che non ti abbia visto nessuno.....che casino che fanno....aspettavamo che si slamassero da soli....tranne in alcuni casi in cui dovevamo bogarli per liberarli.....ma più il buio calava più le catture aumentavano e aumentava la taglia.
Quanti ne abbiamo preso con Mr Grossman....e li abbiamo liberati tutti, credetemi, io che sono un fiero sfilettatore responsabile non avrei motivo di mentire....NON DOBBIAMO VENDERE NIENTE NOI.....ne pesci....ne artificiali... 









Le foto....sono poche e brutte......solo per testimoniare quanto detto....i serracci erano ovunque e nel buio più totale sentire le cacciate dietro al popper era un'esperienza che mi mancava. Da rifare sicuramente.
Tirar fuori il pesce è una barzelletta....anzi forse è più la rottura di p@lle per slamarli che altro.....ma sentire la canna che si piega con quella frequenza a notte fonda è stato fantastico.

giovedì 17 luglio 2014

Uomini che odiano i gatti





Non fosse stato per il caso forse sarebbe andata diversamente.

Ero indifferente alla iatta ( "gatto" in sassarese ) e ognuno andava per la sua strada con soddisfazione .
Un giorno, non ricordo di preciso quando, ma si parla di svariati anni fa, trovai davanti agli scalini che precedono il portone di casa un gatto, il cui unico problema era quello di versare in un lago di sangue.
Dopo un attenta analisi capì che era morto, ma non avevo nessuna idea di come ci fosse finito. Scartata l'ipotesi, per alcuni allettante, che io passi le mie giornate a caccia di gatti, era evidente che quella bestiaccia fosse stata posizionata o forse addirittura lanciata lì appositamente. 
Come se non bastasse, pochi minuti dopo avrei dovuto affrontare il mostro di fine livello, il gattaro...
Dei gattari ho sempre sentito parlare e quel giorno, come dicevo, ne affrontai uno anzi una perchè fu lei che dalla strada vide quel cadavere che imbrattava le scale di casa.
In questo caso si trattava di una gattara di mezza età, che dopo aver ripetutamente suonato il campanello, mi aggredì verbalmente accusandomi di aver ucciso quell'animale.....

Da quel giorno cominciai a prestare più attenzione al mondo dei felini ed ogni volta che mettevo il naso fuori di casa vedevo gatti ovunque.... : "Ma guarda tu ste bestie maledette sono dappertutto".....e di pari passo vedevo gattari ad ogni angolo della strada......che toglievano il pane ai loro figli per dar da mangiare a tutti i gatti che incontravano, lasciando naturalmente immondizie ovunque, scatole,lattine,sacchetti ecc ecc....."Quello per loro non è un problema!"..."Figurarsi se gli da fastidio quella roba li!"..... "Come minimo la loro casa sarà così...sti zozzoni maledetti !!"......e perciò piazzano ciotole ovunque anche a casa degli altri perchè poverini quei gatti del c@zzo devono mangiare.....gatti che a loro non hanno mai dato nulla....gatti che se potessero se li mangierebbero......

Sicchè forse più per colpa dei gattari che dei gatti stessi ho sviluppato un' intolleranza totale nei confronti di queste 2 categorie di animali. Il gatto approfitta dell'uomo che si rivolge a lui con totale devozione. Presto si accorge che ha a che fare con persone malate ........sale su un mobile e rimangono estasiate, si nasconde sotto il divano e lo trovano divertente, mette le sue zampe luride ovunque, lascia peli dappertutto ma non è colpa sua......
Il problema dei gattari non è la loro esistenza bensì l'intransigenza che mostrano nei confronti di chi non ama i gatti......Uomini e gattari potrebbero felicemente convivere se i gattari non rompessero le p@lle ad ogni occasione e con qualsiasi pretesto. 

Ma perchè mai son finito a parlare di gatti in questo blog?

1) perchè li odio
2) perchè qualche giorno fa ho dovuto affrontare un gattaro virtuale che per sua sfortuna faceva bella mostra in una fotografia di un blec bass preso dal belly boat se non ricordo male. 

Allora discutendo con un mio amico del modo migliore per allontanare i gattacci malefici dalla sua esistenza, o almeno dalla sua proprietà, si parlava di chiodi sui muri, trappole, bombe d'acqua, arrivando a contemplare la soluzione finale.......ed ecco che appare il gattaro.
In foto con occhiali da sole, sguardo da duro, pesce fra le mani, blec bass per essere preciso e giù di minacce di denunce, querele, scomunica ecclesiastica, percosse e via dicendo.....
Io ascolto sempre tutti, sono ammirevole da questo punto di vista, ma poi vado a fondo nei discorsi.
Questo individuo non ha considerato, per via del suo essere gattaro, e forse anche cervello di gallina, che la sua foto era una condanna senza appello.

Per passione, passa il tempo a perforare l'apparto boccale dei pesci, causandone dolore e sofferenza per puro ludibrio......per poi liberarli.....un controsenso assoluto.

Considera divertente, sportivo e forse insegnerà pure a suo figlio che torturare pesci sia normale......ma i gatti per carità!!...sono degli animali così carini!!.....

Ma dei pesci chi se ne fotte, andiamo a bucarli, con un bell'amo munito di ardiglione che mi devo fare una foto, poi li posso pure liberare....con tutte le cure del caso....magari spendendo tempo per riossigenarli....dio santo l'ipocrisia totale


Caro il mio gattaro devi capire che non c'è un principio generatore del giusto e dello sbagliato da cui poter far discendere che andare a pesca di gatti sia sbagliato mentre andare a pescare pesci sia giusto e sportivo.

A te verranno i brividi sapendo che i cinesi o no so quali altri popoli mangiano gatti a volontà. E magari sono pure buoni. Certo non quelli di appartamento ma chi può dire che un bel gatto di campagna fatto alla brace non sia una leccornia?? I vicentini non se li mangiavano di gusto?
Come vedi loro la pensano diversamente....tu da che posizione li giudichi? perchè il "tuo" gatto merita un trattamento diverso da un qualunque altro animale??
Ai miei occhi sono tutti uguali....gattacci marci, cani, cavalli, martore, beccacce, fagiani, lampughe e tanute.......al massimo si può discutere del fatto che a nessuno vada fatto del male.... se non in funzione di una necessità primaria come è quella dell'alimentazione......ma non è che tu puoi raffiare un pesce tra le risate generali e il gatto non può essere preso all'amo perchè voi gattari maledetti aggredite chi lo fa. Ti dirò di più........  se qualcuno andasse a pesca di gatti per mangiarseli ai miei occhi sarebbe ampiamente giustificato. Gli fa del male per soddisfare il bisogno di mangiare, fila tutto......peggio sarebbe prenderlo con un amo circle del 2/0 e poi slamarlo per vederlo andare via. Ed è esattamente quello che fai tu coi blec bass...gattaro del c@zzo.

Il gattaro virtuale torturatore di pesci per divertimento messo di fronte a questa prospettiva ha smesso di abbaiare....e la discussione è felicemente proseguita senza di lui.
Poi dopo il gattaro animalista che però mangia pesce e soprattutto pesca pesce con assoluta tranquillità.... c'è anche chi ama i gatti e campa portando le persone a torturare i pesci. In pratica la rappresentazione del male assoluto, magari non li mangiano neanche...fanno la pesca sportiva che di sportivo non ha nulla, è una tortura bella e buona....praticata in cambio di denaro. Nemmeno Don Seppia è così diabolico. Tortura fine a se stessa per denaro......davvero ammirevole.....e poi vieni a dirmi che nessuno deve toccare i gatti.....
Fortuna vostra che le leggi di questo paese di fessi tutelano i gattacci marci in quanto animali da compagnia....posso capire i cani...ma i gatti.......e devo dire che nel piattume politico attuale nel quale nessuna forza politica si avvicina neanche lontanamente ai miei ideali se trovassi qualcuno che promuovesse l'apertura della caccia al gatto o della pesca al gatto avrebbe il mio voto all'istante....proprio come fai tu che vai a bucare i pesci per farti la foto..... Poi li libererei pure perchè vedere un gatto che schizza via sull'albero più alto che c'è dopo che l'hai slamato deve essere una soddisfazione....trattasi di pesca sportiva, come la tua.




Nota Bene

Non è un incitamento alla violenza contro gli animali, ma se vivete nella contraddizione più totale non rompete le palle agli altri. Ci saranno pure delle leggi, ma io vado oltre e guardo ai principi, e non c'è un principio per il quale un animale meriti più considerazione di un altro, è una scelta arbitraria e come tale opinabile. 


giovedì 10 luglio 2014

Top uoter, questi sconosciuti

Avete presente quando ascoltando le notizie dai vari canali di informazione c'è il periodo in cui deragliano treni.....vanno fuori dai binari 5 treni a settimana.....poi più nulla.....e cominciano a cadere aerei.....poi più nulla...e senti solo di persone che si danno fuoco per protesta....insomma non  si capisce se sia uno scherzo o meno. Ecco ora qualunque top uoter lanci in acqua abboccano pesci clamorosi.
Non me lo spiego. Anzi è assurdo, prima non li usavo e va bene......poi ho cominciato ad usarli poco e non usciva una mazza....ma ora è quasi imbarazzante. In pratica tutto l'inverno fino alla primavera inoltrata ho pescato seguendo le regole della sacra scuola del popper. E' un'esca esteticamente ignobile con la testa tagliata e cava che sta sopra la superficie dell'acqua ed emette bolle spruzzi e suoni particolari.




Aggiungete che in alcuni casi lavora proprio in mezzo alla schiuma.....e dovrebbe perciò essere di un inutilità unica perchè il più delle volte è invisibile. Già c'è casino in superficie...che senso ha farne altro? 
Mah....
Invece senso ne ha. Perchè il pesce si accorge di tutto...la mitica linea laterale, l'udito, l'olfatto la vista o che altro gli permette di "sentire" un pezzo di plastica letteralmente sommerso dalla schiuma. E ci sono arrivato tardi, tardissimo a capirlo. O meglio il mio orizzonte piscatorio riguardante la pesca a galla era limitato ad un' esca in una sola condizione.
5e30 a mare olio da giugno fino a settembre, come preda il barracuda e tutto quello che si mangia i barracuda....magari la ricciola, spesso il tonno e a volte il dentice che anche quest'anno è apparso a sbranare un barracuda che avevo allamato a galla....




Ma purtroppo voleva pesce fresco ed ogni tentativo ulteriore di agganciarlo mi faceva incannare altri barracuda che puntualmente venivano attaccati da quella bestiaccia maledetta......
Il senso veramente non l'ho ancora capito ma ho capito che funziona. A volte non serve trovare la regola se conosci già il risultato. Ora so che funziona. Ora so che lanciare un popper nella schiuma non è inutile.....certo l'avrei dovuto capire prima visto che a galla ci pescano tutti da una vita ahhaha......
Ma non mi spingo verso l'integralismo assoluto. Lo sciorlain finisce sempre per primo in acqua. E nella girandola delle pochissime esche che porto con me il popper è sempre l'ultimo.
Prima un sondaggio veloce con un minnou, poi a fondo con la gomma e infine il vutidì o popper.
Tant'è che oggi....in una bella schiumata appena dopo l'alba è venuto a farmi visita un bel barracuda....uno dei pochi decenti presi quest'anno. Fra l'altro prenderli durante la frega non è un gran divertimento. Sono più grossi ma non tirano neanche per sbaglio. Ma per fortuna ci sono e anche in buon numero.



Archiviata la pratica carpaccio, o meglio tenuta in sospeso procedo spedito in una zona che diventa pescabile solo aspettando la serie giusta di onde.
Non ho specificato che oggi le condizioni sono complesse. Non al limite ma quasi, pesco in piena mareggiata e vento sostenuto.
E un bel diluvio da prima che spuntasse il sole aveva provveduto a sfare ancora di più la mia vecchia giacchetta da pesca.
Ero bagnato fradicio prima ancora di aver cominciato a lanciare......
Quindi dicevo, ho aspettato la serie giusta di onde e mi son avvicinato dove pensavo potesse esserci il bel pezzo.
Nel solito ordine, sciorlain per andare oltre il frangente sapendo che avrebbe smesso di pescare ben prima del gradino causa onda.....e nulla....3-4 lanci in lontananza sperando di intercettare il pesce grosso fuori dalla corrente.
Niente, provo qualcosa di più palettato ma nessun segno di vita.
Eppure da questa buca qualcosa devo tirarla fuori, anche perchè tutte le altre punte sono impescabili a causa del troppo mare.
Provo col ronz, una bella coda da 20 cm viola che pescava perfettamente fino a sotto il gradino, anzi ho pure rischiato di incagliarla un paio di volte.
Non sapevo dove sbattere la testa...cioè di crasti dove sbatterla era pieno ma non mi capacitavo del fatto che nella buca perfetta non ci fosse pesce.
Finchè è arrivata una serie di onde esagerate che mi hanno costretto ad arretrare....
Bombe d'acqua incredibili che mi facevano pensare che forse era troppo anche per i pesci.
Appena è passato il pericolo ho tirato fuori un popper dalla colorazione trota fario. Usarlo in mare lo trovo impagabile.
Ebbene ho lanciato a tutta forza ben oltre il frangente e cominciato a recuperare in mezzo alle onde calcolando pure il vento per regolare il recupero e cercare di avere la lenza sempre in tensione.
All'inizio non capivo nulla, non vedevo neanche dove fosse l'esca, poi una volta individuata la seguivo con lo sguardo sperando in un segnale......recupero quasi finito e rigiro d'onda che avrebbe fatto sgallare qualunque artificiale di plastica, figurarsi un popper...e così in mezzo al tumulto mi preparavo a smettere di recuperare per sollevarlo dall'acqua senza rovinarlo fra le rocce....la lenza non era più in tensione, stavo per dare il colpo con la canna e come sempre, quando meno te lo aspetti, accade il miracolo della pesca.
Spigolona che sbuca da sotto i piedi e lo attacca!!!
Istintivamente ferro ma con la punta della canna molto bassa e la lenza in bando finisco per attorcigliare il trecciato attorno al penultimo anello della canna.......forzo il recupero ma il nodo si serra sempre più finchè si strozza o quasi....
La spigola non si vedeva ne avevo minimamente capito come fosse allamata....ma io non potevo più recuperare....che situazione di merd@......comunque dopo 20-30 secondi di passione son riuscito a liberare la lenza, e chiuso l'archetto per recuperare tensione........il pesce era ancora li!
Come avrà fatto a non slamarsi, a non tagliare....bho....ma dimostra che quando deve uscire esce non c'è nulla da fare.
Dopo alcune fasi concitate eccola sgallare, bella davvero e finalmente la porto in secco.


Ecco perchè non si era slamata..... aveva fatto l'attacco della vita....ma alla trota fario sbagliata.....


Per la foto opto per una via di mezzo tra la mitraglietta e ti pianto il pesce nell'obbiettivo.
Ricapitolando avevo fatto svariati lanci con sciorlain.....ronz....altri minnou più o meno palettati ed è uscita quando ho lanciato un popper.
Sono i veri misteri della fede...altro che quello della funzione religiosa. 
La giornata comunque si era rivelata più che soddisfacente perchè poco dopo si è vista un'altra spigola di taglia normale e un altro bel barracuda su sciorlain molto distante da riva.
Su un recupero semigercante fatto di overdrive frequenti pause e colpi di cimino a forma di stella.....imparato naturalmente leggendo forum e gruppi feisbuc dove i guru dello spinning dispensano consigli a noi comuni mortali.


Senza un simbolo non sono nessuno dicono.....mah....magari ne parlo la prossima volta.

venerdì 4 luglio 2014

Fuori il Fluorocarbon di Mr Grossman

L'importante è non dimenticarsi mai di nulla. Ci sono cose nella vita di cui non ti puoi dimenticare.....del nome di tua moglie, di quando sei nato, di dove abiti...e di quando ti sparisce una bobina nuova di seaguar soft 0,52 mm.
Stiamo parlando di 50 metri eh....mica pochi centimetri.
50 metri ben amministrati ti durano 2 anni o più. ti fanno 500 serracci marci..... e 20000 lanci e recuperi.
E sebbene non mi riguardi in prima persona sono rimasto colpito pure io.
Quando un tuo amico, SuperMegaModeratore coi veri SuperPoteri, subisce una così grave perdita non puoi rimanere indifferente.
Eppure i contorni della storia sono ancora sfuocati.
Troppe cose da ricordare, centinaia di pesci, migliaia di lanci, decine di migliaia di km......ma è bastato l'input giusto per far riaggallare nella mia mente il fattaccio....l'odiosa perdita.....

Si parla di 3 anni fa più o meno, direi ottobre.....zona stintino. Forse nel Mad Covo.....anzi nel Mad Covo di sicuro.
Ma avrei bisogno di ulteriori dettagli per ricordare meglio. Ricordo che c'era di tutto....AMICI, amici, carbonari e compagni di merende....un orgia di rapporti personali dei più disparati ma niente che potesse far presagire il fattaccio.

E naturalmente armati fino ai denti....periodo di lampughe....pesca dal gommone verso le gabbie e le boe. La pesca degli asini insomma. Ma che per nobilitarla provano a convincerti che non lo sia, che nemmeno i prostaffe arancioni più scafati riescono a volte ad avere la meglio sull'arguto e colorato pinnuto dal carpaccio tanto tenero e prelibato.
Ma la verità è che il 90% delle volte è strage. Si attaccano a tutto e se non ti fermi danni ne fai, dicessero quello che vogliono ma è così.

Canne da pesca di ogni tipo, con una percentuale di loomis indecente, mulinelli marci ( i miei ) ed altri gioielli di meccanica svizzero-giapponese...gli stella che non avevo mai visto dal vivo, i mai dimenticati certate 3000 prima serie....trecciati di seta, lisci, liscissimi, dei capelli in pratica ma dalle caratteristiche incredibili, salvo poi rompersi per il nodo sbagliato......verdi-gialli-grigi-blu, di ogni colore....nel complesso eravamo abbastanza ridicoli perchè avremmo pescato pure con una canna di bambù, uno spago e un chiave inglese come esca....Vanità credo, e forse neanche troppa visto l'ambiente che frequentiamo perchè quantomeno noi pesce ne prendiamo tanto.

E tra chi si prepara la canna, chi monta il mulinello e chi cambia le ancorette marce alle esche c'è sempre un gran casino in giro.....quando si svuotano gli zaini esce fuori di tutto......ancorette owner st 46 n 4 ancora nelle loro scatole originali, bobine di ricambio, pinze vere da 3 euro non quelle merde moderne che si disassemblano quando fai leva per slamare uno sparaglione.....ma c'è la chiave a brugola per aggiustarle inclusa!!....uauhuhahuahuahua.......insomma ammetto che la confusione era totale.

E c'è sempre chi cammina da una parte all'altra, passa in mezzo ai fili e calpesta le esche......10 persone dei colori più disparati, arancioni, verdi e neri con la bava alla bocca in attesa di andare a pescare le lampughe il giorno in cui si sarebbero attaccate a tutto.

Così salta fuori la mitica bobina di seagur soft 0,52 mm da 50 metri, nuova, in attesa di essere utilizzata per la prima volta.
La conosciamo tutti, e forse l'abbiamo avuta tutti ma quando la si vede vengono sempre i brividi. Un pizzico di invidia per chi la possiede, anche se la si ha già. Perchè ne vorresti avere a km di quella lenza dal costo proibitivo e forse pure sopravvalutata......ma è un Fluorocarbon......e poi oh...costa una cifra....una quarantina di euro buoni e che cazzo...

Gross la tira fuori, la mette sul tavolo ma è con la testa bassa a bestemmiare gli anellini che non si aprono....qualcuno chiede di poterla usare per un finale, Gross annuisce, barrisce intento a cambiare le ancorette.
Pronti per la pesca, chi controlla il cellulare, chi prende il portafogli e chi si intasca il fluorocarbon!!!!!

La bobina era sparita!....ora io ritengo che ci siano dei casi conclamati di smaterializzazioni scientificamente provabili, ma in questo caso no....era sparita....nel trambusto generale non era più nelle mani del suo proprietario.....cerca qui...cerca li....su via Gross, la cercherai dopo....ora le lampughe ci aspettano....tanto sarà qui da qualche parte dicevamo noi.....

La bobina invece non era li. Era in tasca di qualcuno.
Ecco cosa accadde.
Ora a 3 anni di distanza come vedi chiunque tu sia non ce ne siamo dimenticati e quindi............FUORI IL FLUOROCARBON di Mr GROSS!!!