domenica 1 giugno 2014

Quello che verrà


Se non finisco dal creatore prima naturalmente.

Ho poco tempo a disposizione, per ora solo un assaggio ( virtuale ) di quello verrà. Purtroppo son stato 2 mesi all'ospedale per overdose di carpaccio. Sapete, un giorno ci ho pescato tutto più degli altri giorni, sicchè non ho resistito alla tentazione di preparare una teglia di carpaccio misto dentice barracuda spigola e occhiata. E vino a volontà.
Poi non ricordo più nulla, so solo che mi son svegliato in una stanza di ospedale con ancora le squame nelle mani. Il problema del carpaccio è l'assuefazione istantanea che crea, altro che anisakis.

comunque vi avevo promesso le foto, eccole.
Solo primi piani tanto della mia faccia non interessa a nessuno.













Da un punto di vista tecnico posso dirvi che ho usato una canna da pesca un mulinello una lenza e delle esche artificiali con ancorette ben appuntite. Abbigliamento altamente high tech  e guanti da ciclista donna presi da decathlon. E tanta voglia di andare a pesca.
Non appena ho tempo da dedicare al blogghe scrivo qualcosa di più dettagliato.

Si narra di una moltitudine di spigole, più qualche colpo da maestro,barracuda e bottarghe giganti, saraghi occhiate e dentici annaffiati da abbondanti dosi di blec bass e trote. 
Roba da Prostaffe insomma.


In omaggio le foto di svariati pesci rilasciati perchè chi sfiletta responsabilmente non è uno spadonerisi dei peggiori ma lotta per un mondo in cui il pesce lo mangia solo chi se lo pesca. 


Da Zarabusta per ora è tutto. Sto indossando un nuovo capo d' abbigliamento che rivoluzionerà la pesca per come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi. E non è quello che appare in foto ovviamente.

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