venerdì 5 settembre 2014

Un Giorno da Locusta



Il presupposto ineludibile ed immutabile da considerare è questo:

"Non esistono posti segreti, ma posti dove nessuno tira fuori pesce oltre a te si" 


E' dunque da qui che bisogna partire. Capire qual'è il bene della vita da tutelare. In sostanza credo che si possa considerare come Il "luogo sommato al modo di pescare".

Mi spiego meglio. Se la locusta scopre solo il posto non è detto che riesca a pescarci. Se la locusta scopre la tecnica non è detto che sia applicabile nel posto dove va. Se invece, ottiene entrambe le informazioni, allora sei ufficialmente fottuto. A patto che sia una locusta. Perchè se ci va un Cristiano qualunque bisogna farsene una ragione poichè la Terra Santa è di tutti purtroppo.
Quindi ricapitolando i presupposti del dramma sono 3:

- Scoperta del luogo
- Scoperta della tecnica
- Che il soggetto sia una locusta

I primi 2 aspetti sono facilmente spiegabili, resta da capire il concetto di "locusta" e perchè si utilizza questa allegoria per classificare determinate persone.



La locusta è un insetto che semplificando il tutto, si sposta in sciami da un luogo ad un altro cibandosi di tutto quello che trova sulla sua strada. Credo che lo si possa definire "dannoso" in rapporto all'uomo, tanto dannoso da trovar posto nella Bibbia venendo considerato addirittura una delle 10 piaghe d'Egitto. ( a voler essere precisi si parla di cavallette )

Ora facendo i dovuti adattamenti possiamo risalire alle caratteristiche delle locuste su 2 zampe munite di canna da pesca.

- Si spostano in sciami di 3,4,5 fino a 10 esemplari....in alcuni casi organizzano veri e propri raduni per depredare un preciso spot e renderlo sterile e sputtanato per i decenni avvenire.


- Sono sempre affamate di nuove zone di pesca


- Non si curano minimamente delle ripercussioni delle loro azioni


- Non concepiscono la "concorrenza" perchè per loro è naturale andare SOLO in posti frequentati da altri.


- Sono molto più tenaci e resistenti del pescatore normale.


- Se lo spot non regala più pesce, abbandonano la pesca fino a quando non trovano un altro luogo dove andare, dalla sicura presenza di pesce.


- Dicono a tutti, o comunque lo fanno capire, dove pescano e cosa pescano


- Non comprendono realtà diverse dalla loro, in cui c'è qualcuno che ha piacere di stare a pesca da solo. E perciò pur arrivando dopo non hanno nessuna remora a posizionarsi a pochi metri da te se tu sei nel punto buono.


A pensarci bene....la vita della locusta è fantastica! Dunque da dove cominciare?


Bando alle ciance...... per prima cosa conviene iscriversi nei forum, per esempio: www.pescodibrutto.org, poi un giro su feisbuc per cercare di entrare nei super gruppi privati di pescatori che nonostante la giovane età hanno sempre vissuto lo spinning ai massimi livelli.

Da qui è buona norma cominciare a raccogliere un po' di dati su persone, attrezzature, foto di pesci e luoghi e fare una prima scrematura degli obbiettivi da locustare.
Purtroppo l'ollain si è rivelato terreno fertile per la proliferazione di queste bestiacce..... quasi tutti ci sono cascati, me compreso, anche se presto ho ritrovato la retta via, ma per ogni persona che si salva a decine continuano a divulgare informazioni sensibili alimentando il sistema perverso.
Anche involontariamente, ci si imbatte in fotografie che svelano con precisione lo spot. E se una persona quei posti li ha già visitati, ha modo di riconoscerli facilmente, ma se invece non c'è già stato e l'informazione è interessante la locusta si scatena.
Non è raro che prenda contatti col soggetto da cui vuole carpire informazioni, a volte sfruttando la propria posizione di volto noto per attaccare bottone, soprattutto se la controparte si è appena affacciata nella disciplina. Come fai a resistere?? Un giorno ti contatta un guru o presunto tale, magari è pure un prostaffe o tester e ti parla di pesca a tutto tondo, spigole, murene, ghiozzi e trichechi e tu per non fare la figura del fesso gli racconti quel poco che sai..... e lui non aspetta altro.
Magari, in uno slancio di follia, organizzi pure un' uscita insieme nel tuo spot e la locusta gode al solo pensiero.
Arrivati sul posto la fortuna vuole che il pesce collabori, vi divertite e prima di separarvi in un barlume di lucidità ti premuri di chiedergli di non raccontare a nessuno della giornata....... " Tranquillo, sarò muto come un pesce!".....
Così vai a dormire, col sorriso stampato sulle labbra sapendo di aver conosciuto un prostaffe di rinomata fama interregionale.......
Ma pochi giorni dopo.......

La mattina non appena svegliato cominciano a fischiarti le orecchie......nel cellulare ci sono svariati messaggi contenenti minacce di morte e presto ti accorgi del danno che hai causato..... cominciano ad apparire fotografie scattate nello stesso posto dove l'avevi portato.....ormai regno della locusta nel quale razzola senza sosta per appagare la propria vanità, nessun taglio o accorgimento, mancano in pratica solo le coordinate GPS e in quel momento capisci di aver fatto una cazz@ta colossale.
E la locusta a quel punto, non avendo più bisogno di te, sparisce dalla tua vita, ma continuerà ad abusare del posto che gli hai mostrato, fino a quando non prenderà più nulla e il ciclo ricomincerà da capo........perchè ci sono sempre nuovi polli da spennare.

Se il soggetto invece risulta diffidente oppure è impossibile approcciarlo di persona, si può tornare ai vecchi e cari appostamenti che funzionano sempre. 
La giusta attrezzatura è indispensabile. Non si può fare a meno di un buon binocolo, utile per seguire il soggetto da lontano senza essere visti, una macchina fotografica dotata di un potente obbiettivo invece ci permetterà di immortalare alla dovuta distanza modelli e marchi dell'attrezzatura che il soggetto locustato sta usando...... e non può mancare un telefonino dotato di localizzazione gps per segnare con precisione il luogo dove ci si trova. Il taccuino degli appunti è un optional, ma comunque se si è di fretta e bisogna segnare qualche informazione è insostituibile.




Il consiglio è quello di essere invisibili.....cercate di vestire mimetici e seguire il soggetto a debita distanza.  Da una posizione elevata è il massimo, pronti ad abbassarsi al minimo inconveniente....ora, per fare un esempio, dei 3 soggetti in foto converrà sicuramente focalizzare l'attenzione su quello che punta il dito in direzione degli spada che cacciano sui ProQ 145. Quello sa sicuramente il fatto suo.



Visto e considerato il rischio elevato di esser visti, cercate di stare alla massima distanza, usate il binocolo e rimanete nascosti fin quando vi è possibile, anche dentro una macchina, e contate i passi della vittima...... è un operazione fondamentale per capire lo scoglio esatto dal quale lancia o meglio ancora il punto esatto dove vengono allamati i pesci.



E quando tutto quadra non fatevi prendere dalla fretta..... aspettate che il soggetto vada via e fiondatevi nel punto che avete facilmente carpito andando a raccogliere quello che vi ha lasciato......

Fate gli stessi passi...se siete sulla spiaggia sarà un operazione facilissima poichè vi basterà seguire le impronte lasciate da quello sprovveduto.....posizionatevi nella medesima roccia....e lanciate nello stesso identico punto facendo attenzione a rispettare il numero di giri del mulinello che avete segnato sul taccuino.
Vi garantisco che i risultati non tarderanno ad arrivare. 




Naturalmente, una volta usciti allo scoperto, sarà ben possibile essere visti sul luogo di pesca da colui al quale con artifizi e raggiri lo avete carpito.....sarà quindi buona norma prepararsi la lista delle scuse del buon locustaro adducendo che quel posto non è di sua proprietà, che quel posto esiste da quando esiste l'universo e quindi per definizione non può essere stato scoperto da lui, che in ogni caso ci eravate già stati 25 anni fa quando lui ancora non era nato.

Il disagio creato da questi individui sta comunque cominciando ad essere preso in considerazione dalle amministrazioni locali, le quali stanno predisponendo delle liste aggiornate trimestralmente contenenti i nominativi delle locuste, consultabili liberamente, ed inoltre negli spot sensibili stanno installando l'apposita segnaletica per vietarne l'accesso.
Si aspetta solo l'emanazione del regolamento attuativo.





Finisco con questa immagine, non sia mai che qualcuno parli a vanvera


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