domenica 28 settembre 2014

Rock Frocing a modo mio.

E' l'andare a pescare deliberatamente pesci da zuppa che non tollero.
Un conto è andare a pesca e accettare il rischio di agganciare tordi o sarrane per puro caso....un altro è pescarle volutamente.

Non sono totalmente avverso alle pesche leggere, visto che vado a pescar trote in torrentelli di poca portata, dove il pesce raggiunge taglie infime se paragonate a quelle che, normalmente, mi regala il mare
Uso una Zepre spinning boat 20-60 grammi del valore di 15 euro, uno 0,18 colmik in bobina e martin del 2-3....Sono costretto ad andare così leggero perchè trote di 3-4 etti non si fanno fregare dallo sciorlain 170 purtroppo.

Detto questo, torno al discorso principale, il Rock Frocing.
Qualcuno si lamenta del fatto che lo critichi senza mai averlo veramente praticato. A pensarci bene, non sono mai andato a pesca con canne da 3/16, stella sw 1000, trecciato varivax da 1 libbra e 0.14 di finale e cappellino da rapper che va tanto di moda oggi.
Qualche giorno fa....... stavo quasi per andare a comprare tutto l'occorrente, se non fosse che non avevo 1600 euro da parte per l'attrezzatura. Volete mettere pescare bavose con lo stellino 1000 SW con la frizione in carbonio e la canna Yaisey-DragonFly-Sugarell-limited-edition ?

Sicchè ho aperto l'armadio da pesca e cominciato a fare l' inventario di tutto quello che avrebbe potuto essermi utile per iniziare a praticare rock frocing senza dover per forza acquistare canne, mulinelli ed esche specifiche.....

E dopo aver rovistato fra i vari cassetti, sono arrivato alla conclusione che la giusta attrezzatura, per cominciare, sarebbe stata la seguente:
- bastone da pollaio 7-35 grammi
- sciamano stradic 4000 frizione in carbonio
- 20 libbre + asso doppia forza 0,50
- breakway 40 libbre
- minnow 8 cm, di più piccolo non ho nulla.

Perchè non ho cercato qualcosa di più leggero??
E' presto detto.....voi siete mai andati nei forum dei Rock Frocers? io si.....e leggendo vari racconti si narrava delle spietate fughe verso il fondo delle memole prese a mebaring fiscing....di bobine svuotate da ghiozzi assatanati allamati con jig head microcazz super megaworm....e i racconti provengono da fior fior di pescatori, alcuni sono pure prostaffe.....solo loro, con tutta l'abilità che li contraddistingue, sono capaci di avere la meglio su uno scorfano che tenta di intanarsi.....io da neofita preferisco non azzardare e mettere nella bobina un 30 libbre.

E poi come ho detto prima....per fare Rock Frocing ai massimi livelli quello che conta è l'intenzione di pescare pesci ridicoli. L'attrezzatura viene dopo.
Il Rock Frocing è uno "state of mind".....devi possedere quel tanto di ritardo mentale accompagnato da schizzofrenia e crisi epilettiche per poter eccellere in questa disciplina......e devi aver perso l'autostima verso te stesso e non avere dignità......perchè solo così puoi pubblicare assiduamente pesci non ancora formati su feisbuc...e discuterne con i tuoi simili. Senza considerare che la fase più squalificante è senza dubbio la fotografia del pesce....talmente piccolo da non poterlo maneggiare con le mani.....e i più ritardati si muniscono di bogagrip per acciughe con cui mettere il pesce in posa.

Inoltre, come se non bastasse, qualche giorno fa.....dopo aver comprato l'esca filosofale in un negozio francese, con cui mai avevo avuto a che fare prima, son stato omaggiato di una scatoletta di plastica per artificiali e addirittura un metro tattico riavvolgibile, indiscutibilmente idoneo per misurare la taglia infima dei pesci che sarei andato a prendere.
Dunque non avevo più scuse....dovevo provare.

A questo punto bisognava solo aspettare la giornata giusta per lanciarsi in questo fantastico mondo fatto di perchie, lecce stella ed altri pesci del c@zzo.

Facendo 2 calcoli, posto che non sarei andato a pescare al porto come tutti quei disadattati che lo praticano, rimaneva l'opzione scogliera.....e lì, fra tanti pesci inutili, c'è sempre la possibilità di incannare qualche bella occhiata e forse qualche sarago.....il tanto da procacciarsi una cena degna di essere ricordata.

Arrivato nella zona prescelta, ho passato la prima ora cercando di concentrarmi sul pesce infimo che avrei dovuto pescare...evitando di pensare a tutto il resto......ma visto e considerato che: "va bene fare un esperimento ma se il mare è quello giusto voglio pescare pesci normali", ho optato per quest tattica, pesco come ho sempre pescato...sciorlain, frodo popper, gomme, gig ecc e solo dopo mi sarei messo a cercare pesciolame vario.
Detto fatto, ispezionavo ogni schiumata con santa pazienza e finalmente il rock frocing ha cominciato a pagare.
Botta violenta in canna, 40 metri di trecciato preso ma poco dopo l'ho fatta mia....



Cernia alessandrina, che in Rock Frocerese credo si chiami Bigga Alexandrin Grouper......slamata e liberata......poi cambio buca e con il medesimo approccio allamo un occhiata spaventosa che mi costringe a saltare sugli scogli da una parte all'altra per non fargli tagliare il finale....e vi ricordo che sto pescando al limite con uno 0.50.




Anche questa è fuori. foto e presacchio.
Ispeziono tutte le schiumate alla ricerca del big fish.... che puntualmente arriva, in un bel rigiro d'onda, botta clamorosa! Un'altra cernia alessandrina che mi ha però completamente bruciato la frizione in carbonio dello stradic 4000. 
Questa sarà almeno 2 cm più grande della prima e voi capite quanta potenza in più può sprigionare una bestia del genere!!!


Così mi siedo e apro il blocco frizione, un disco è completamente fuso, prendo lo zaino e sebbene porti sempre i dischi di scorta in caso di cernie alessandrine....oggi li avevo dimenticati.....guardo meglio e vedo un' arancia.....la sbuccio...me la mangio e col coltello ritaglio un pezzo di buccia della stessa forma del disco e la inserisco nel blocco frizione....ora posso tornare a pesca, frizione alla carboarancia......roba che si vedrà sul mercato fra una decina d'anni.

Proseguo nelle schiumate allamando un'occhiata dopo l'altra e sostituendo il finale ogni 3 pezzi, finalmente, comincio a vedere qualche inseguimento di saraghi ma, vuoi il poco mare vuoi l'esca che non è il massimo, ho difficoltà ad allamarli.






Tuttavia nel momento in cui entra l'onda giusta riesco a fregarne uno.....grandi fughe e sfrizionate.....salti e capriole fuori dall'acqua e finalmente è fra le mie mani.

la giornata finisce così.....




e finalmente posso usare il metro che mi hanno regalato......lo srotolo tutto e basta a malapena per misurare il pesce.....ben 1,5 metri di pesci del c@zzo...son soddisfazioni....non male per essere la prima uscita



Non pago della prima esperienza ho deciso di replicare qualche tempo dopo, ma aumentando la misura del finale.....uno 0,60 asso doppia forza mi sembrava più adatto all'occasione, senza contare la maggior tranquillità che mi trasmetteva.
Ed infatti a mente libera ho ripreso ad allamare occhiate, 




anche di taglia, una dietro l'altra....




poi purtroppo il fattaccio.....in un momento di scarsa concentrazione ho allamato un pesciaccio di cui ogni rock frocers si vergognerebbe perchè supera i 13 cm di lunghezza......





Tuttavia ho di che gioire perchè mi hanno detto che questa è una seabass e non una spigolaccia marcia......effettivamente guardando alcuni particolari si notano le differenze fra le 2 specie....innanzitutto questa ha 2 occhi. Poi ha le squame, di cui invece la spigola ne è priva. Parola di Prostaffe....che di seabass se ne intende.



#Bellalivrea  #checolori  #sfrizionate  #selipeschiconattrezzatureproporzionatetiranodibrutto  #loscorfanos'intana   #fateridere   #andateazappare  #vivedanociechi  #odioigatti e  #morteaiprostaffe  che ci sta sempre bene.

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