lunedì 28 ottobre 2013

Così pescò Zarabusta. I° parte

Fidati! con quello ci peschi tutto!.....
oh Fra ma sei sicuro? Costa un botto e la pesca a galla mi fa schifo!
Tu non hai capito, con quello hai risolto tutti i tuoi problemi...... è il popper definitivo!

Forse è una fortuna che costi così tanto, perchè altrimenti non l'avrei mai lanciato, ma dopo quello che ho speso un pesce doveva prenderlo, poi l'avrei pure potuto regalare.....ma un pesce doveva giustificare i soldi buttati.

Così venne il suo momento, non prima di aver pasturato a suon di sciorlain e sasuche.
Dai c@zzo non è possibile sono arrivato a buio, sto lanciando da un' ora nella panna montata e nemmeno una botta! che disfatta....

E' il momento del caos, lanciare esche a caso è sempre l'ultima spiaggia, e gli artificiali di superfice per me sono  il più grande mistero del lancia e recupera, specialmente in piena mareggiata.
Voglio credere che sia un caso, ma tant'è che al primo lancio dove avevo già mitragliato con ogni artifizio possibile sbuca quella che speravo essere una spigola a bordo gradino ma invece era sempre lui.


Poco male, carpaccio assicurato.
Ma guarda te....un' ora a lanciare e adesso esce lui....proprio con quest'esca.

 faccio gli ultimi lanci e cambio punto, provo  a sinistra del gradino, in piena schiumata con l'onda laterale che mi sposta l'esca verso terra.


MI è venuto in mente Ziu Manca, l'uomo dai pochi lanci ma mirati, che col suo recupero errante ci fregò da sotto il naso una spigola a popper.
Imiterò i suoi movimenti, gercate lente/veloci con angolo di 67° rispetto alla luna.  Non sono pratico ma ci proverò.
Il popper vola dritto nel punto stabilito e sebbene la luce fosse ancora poca ho da subito avuto quella sensazione.
A me capita spesso. Non so da cosa dipenda ma ci sono dei lanci diversi dagli altri, dei lanci che sai già cosa succederà dopo. Non ogni lancio. Alcuni lanci e basta.
Era quello giusto, non vedevo l'esca perchè era tutto bianco, ma il presentimento è diventato realtà, un primo gorgo a cui non ho fatto caso è comparso fra la schiuma, al massimo della distanza, subito dopo un secondo, attirando la mia attenzione, e proseguendo nel recupero miracoloso ne vidi chiaramente un terzo sempre lontano ma inconfondibile e la canna si piegò.
La canna filosofale naturalmente, ferrai con violenza e subito partì la frizione che tengo sempre ben stretta. Non come quei pagliacci che per farsi i video la tengono lenta in modo da far sfrizionare pure i ghiozzi.
Se partiva con quella frizione doveva essere un bel pesce.
Ho pensato alla spigolona galattica.
Ci poteva stare, mare grosso, schiuma a volontà, mattina presto, acqua bassa.
Dio Santo che spigola che deve essere! un mostro!.... e nel frattempo avanzavo dentro l'acqua stando attento a non inciampare.
Ma la frizione era davvero troppa, si fermava e faceva una resistenza pazzesca, poi ero con una 3/4, mi sentivo quasi perduto. E se invece fosse il mega dentice a galla? perchè no? ne hanno fatti in passato, anche asini di prima categoria, perchè non potrebbe essere? Ceeesss il dentice!....ma se arriva oltre il gradino è la fine!....ecco ci siamo.....è finita.....
Bhè? ............  che aspetta a tagliare!!??.....arrancavo per cercare una posizione migliore, mi spostavo  su uno scoglio affiorante per aumentare l'angolo del trecciato nella speranza di non farlo toccare con le rocce. Ora sembrava stanco ma dio mio che resistenza faceva. Se solo fossi venuto con la canna più grossa, questa finisce che la pago.

E invece, sfruttando la canna al massimo vidi la sagoma di un bel pesce che faceva di tutto per non farsi prendere  e per un istante ho pensato alla situazione in cui mi trovavo..... " ma ti rendi conto, sono qui in scogliera da solo, all'alba, in costume da bagno con l'acqua alla vita, un pesce inferocito in canna che mi nuota fra le gambe.......c'è qualcosa di meglio?!! che roba....
Un istante, non di più, che mi ha fatto sorridere mentre cercavo di prendere con le mani questa meraviglia..... e finalmente l'avevo fatta mia.



Mica porto oppure foce o dalla spiaggia o peggio dalla barca, no in scogliera dove si gode veramente e gli errori li paghi sempre. I colori ricordano uno squalo.
Con quel popper. Ora come faccio a negare l'evidenza? Stava aspettando quell'esca? o è passata proprio mentre l'ho lanciata?!! possibile che lo sciorlain non abbia bucato un attimo prima? bhò!.... sta di fatto che in 2 lanci ho allamato 2 pesci.
So già cosa mi dirà chi me lo ha consigliato...... Ma io negherò la realtà dei fatti, continuando a sostenere la mia idea che se il pesce c'è abbocca, se non c'è non abbocca....altro che esche magiche!...... Sciorlain a parte.......

Note tecniche: Canna: filosofale 
Mulinello: scimano stradic
Lenza: che lenza
Esca: che buca.
Preda: Matsungoro

Gli sponsor di questa uscita sono stati la macelleria di V. Giorgio asproni che mi ha dato da provare il proscutto cotto del panino e il frutta e verdura di via Gorizia che mi ha dato da testare i melograni 

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